DE ANGELIS, Deiva
Mario Quesada
Nacque a Gubbio (Perugia), probabilmente nel 1885.
Rappresenta un caso particolare nella storia della pittura italiana di questo secolo per il valore assoluto delle opere [...] 1927-1928], pp. 696-717),ne sottolineava i modi comuni a quelli della D.: "con nervosa incisività, attizzando romana e italiana dell'epoca, caratterizzata da un l'Autoritratto, appunto, Mia madre, Casina dei carrettieri, Case dall'alto, Carretti e ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] . Che fosse in rapporto con la corte dei Gonzaga è provato dal Trionfo del Mincio, pensiero della cultura dell'epoca, trasformate in rigide regole corrisponde la "proporzione" in pittura; ed elementi comuni appaiono la "sentenza", il "temperamento", l ...
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GIAMBERTI, Marco, detto Marco del Buono
Ellen Callmann
Nacque a Firenze nel 1403 come attestano le dichiarazioni catastali del padre Buono di Marco, cardatore di lana, nato intorno al 1357; la madre [...] contigua alla prima, già dal 1470. A quell'epoca tutti e tre i figli del G. erano il 29 luglio 1426 fu immatricolato nell'arte dei medici e speziali. Ebbe vari soci in momenti non erano rette da regole comuni universalmente accettate e i soci non ...
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BAGATTI VALSECCHI, Fausto
Pier Fausto Bagatti Valsecchi
Figlio di Pietro e di Carolina Angiolini, nacque a Milano il 13 sett. 1843. Con il fratello minore Giuseppe, nato a Milano il 18 agosto 1845, [...] carattere, ebbero infatti una medesima formazione culturale e comuni tendenze di gusto; le opere da loro compiute in ultimo aspetto della personalità dei Bagatti Valsecchi, e assai caratteristico della mentalità dell'epoca, fu il pionierismo sportivo ...
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FOLO, Raffaele
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 24 nov. 1797 da Giovanni, incisore, e Anna Maria Zappati. La sua formazione si svolse a Roma dove frequentò l'Accademia nazionale di S. Luca dal 1816, [...] della casa di F. Massa, in via dei Sediari 1-13 e via del teatro Valle , con una soluzione ad angolo smussato criticata nelle cronache dell'epoca (ibid., b. 44, fasc. 122, 10 apr. in cortina laterizia, prassi comune alla corrente purista e condivisa ...
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BERINI, Antonio
Silvia Meloni
Nacque a Roma nel 1770. Scarse le notizie sulla sua vita: svolse attività di glittico nella città natale e alla fine del secolo fu a Milano, dove lavorò per i conti Sommariva [...] greche e romane.
All'assoluta padronanza della tecnica, alla resa impeccabile di ogni minimo particolare, cose comuni ai buoni incisori dell'epoca, il B. unisce una delicatezza nel rilievo e negli atteggiamenti delle figure che subito lo distinguono ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...