FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] fratelli arciduchi Ferdinando e Massimiliano. Che F. fosse già all'epoca conscio di porsi nell'alveo di una ben precisa tradizione familiare ultimo e provvido custode del destino dei sudditi. Le non comuni capacità amministrative di F., del resto ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] sostenuta da una memoria fuori del comune.
Nel 1942 sposò Margherita Osti (sua per incarico insegnò per diversi anni storia dei trattati e politica internazionale) e, dal il dibattito sulla democrazia in quell'epoca rimangono gli stessi nei quali si ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] marzo successivo egli presiedeva a Roma una riunione dei rappresentanti di queste comunità; questo capitolo, su ordine di Innocenzo, l'A., era ormai un uomo anziano. A quest'epoca egli sembra aver abbandonato la causa francese ed è testimoniato, ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] quale alunno privato di un avvocato mantovano (lo consentivano i regolamenti dell'epoca), conseguì la laurea il 16 luglio 1853 (G. Solitro, La dei simpatizzanti per il socialismo, nell'aprile '71sottoscrisse un Indirizzo ai cittadini della Comune di ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Blaise Pascal
Daniel Fouke
Blaise Pascal
Blaise Pascal (1623-1662) nacque a Clermont-Ferrand. Dopo la morte della madre, nel 1626, il padre Étienne, uno stimato [...] queste proprietà della pressa idraulica sono comuni a tutti gli strumenti meccanici per d'azzardo, per esempio dieci giri del gioco dei dadi; qualora i giocatori non riescano a portare campo teologico. All'incirca all'epoca in cui stava iniziando le ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] in perenne trasformazione.
Vivacità dei fermenti cittadini durante tutta l'epoca normanna: il potere centrale e ius privatum nel diritto comune classico (in Ius, IV [1943], I, pp. 18-42), diventerà uno dei temi preferiti delle ricerche successive ...
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CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] piacere…". Alla stima del maestro doveva far riscontro quella dei contemporanei; già nel 1763 si trovava a dover costruire sei caratteri di questa scuola sono pressoché comuni a tutti gli organari operanti sulla culturali dell'epoca dominati dall' ...
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pesca
Gaia Seller
Il cibo da mari e da fiumi
Il ritrovamento di fiocine e reti e di cumuli di lische di pesce avvenuto nei pressi di villaggi preistorici testimonia che il pesce è stato da sempre parte [...] a base di interiora di pesce macerate, era comune nella cucina romana dell’epoca.
Dopo un periodo di stasi, dovuto al venire in superficie, dove li aspettano gli arpioni e i bastoni dei pescatori. Non è uno spettacolo per persone delicate: l’acqua ...
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AVOLIO, Corrado
Giorgio Piccitto
Nacque il 16 febbr. 1843 a Siracusa, dove il padre Corrado, netino, si trovava come ufficiale medico. A Noto, dove la famiglia poco dopo era ritornata, ricevette educazione [...] ed egli non tiene abbastanza conto dei movimenti di assestamento e di livellamento verificatisi in Sicilia in epoca storica e fino al presente.
di sintesi, un senso storico allora assolutamente fuori del comune: l'A infatti, vede il siciliano come la ...
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GROCCO, Pietro
Paolo Zampetti
Nacque ad Albonese Lomellina, nel Pavese, il 27 giugno 1856 da Luigi, un modestissimo artigiano che alternava il mestiere di sarto a quello di barbiere, e da Maddalena [...] della clinica medica pavese e uno dei maggiori clinici dell'epoca, si laureò nel 1879 e fu 789); e su alcune rare forme di colelitiasi (Cenni sopra alcune sindromi meno comuni e sulla cura delle colelitiasi, in Riv. critica di clinica medica, I ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...