LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] dell'Educazione nazionale, P. Fedele, gli comunicò l'intenzione di proporre al Consiglio dei ministri la dispensa del L. dal L., pur "uomo non senza contraddizioni, in un'epoca di profonde contraddizioni, socialista e idealista, meridionalista e ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] botanica dei suoi primi anni di ricerca, peraltro mai del tutto abbandonati, ma che riproducevano in sostanza una comunicazione già a Torino. Arch. di Stato, Torino, Sezione prima, Carte Epoca Francese, serie I, mazzo 9; Torino, Accad. delle Scienze ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] giurista e funzionario in vari Comuni e signorie dell'Italia centrale, IV soggiornò per quasi tre settimane nel palazzo dei Geraldini ad Amelia, per sfuggire all'epidemia di unico della concezione, delineata in epoca rinascimentale, di una strategia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] quale va anche un premio dell’Accademia dei Lincei.
Nel 1888 Schipa era di ritorno intervenendo direttamente sul tema e sull’epoca storica che aveva dato pretesto a Villari, con una tesi intitolata Un comune libero alle porte di Firenze nel secolo ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] i mesi estivi per dedicarsi a comuni esercizi poetici e per approfondire lo studio dei classici.
Il G. fece quindi spiritualità e della sensibilità del G. al dibattito religioso dell'epoca si devono infatti ricercare senz'altro nella Padova degli anni ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] di storia ecclesiastica e di teologia. Dai comuni interessi sorgeva anche un altro notevole motivo di ed ammirazione dei classici della letteratura giansenistica francese, che non si possono far risalire soltanto all'epoca del soggiorno francese ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] tardi, in una confidenza orientata da comuni letture. Se, come sembra probabile, parametri dell'epoca, notizie dotate cronache veronesi, I, Venezia 1890, p. 476; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, Firenze 1967, pp. ...
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BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] tra i Cesenati e l'arcivescovo di Raverma. A quest'epoca il suo nome è accompagnato dalla qualifica di "iurisperitus". del 13 nov. 1234, in cui è sancita la sottomissione al Comune di Bologna dei nobili del Frignano. Il B. muore poco dopo, il 10 apr ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] era in possesso, nel '500, secondo un bibliografo dell'epoca, di Antonio Agustin. Da Angelo Gambigliorti apprendiamo poi che a dei giudici "super comuni dividundo"; quindì il 2 genn. 1384, scopertasi in seno al partito popolare la congiura dei figli ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] indicava quale epoca di maggiore splendore della storia d’Italia quella in cui erano sorti i comuni e in di ciambellano e gentiluomo di Camera.
La prolusione rappresenta uno dei manifesti del moto riformatore italiano. Paradisi tracciava un quadro di ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...