BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] egemonia mazziniana. La difesa della Comune e la riflessione sulla funzione autonoma il B. promosse l'idea di una "lega dei paesi neutrali" della quale sperava che l'Italia del movimento socialista, I,L'epoca della Prima Internazionale, Firenze 1951 ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] dalla recente legge sui Comuni, sottolinea gli inconvenienti che li trovò concordi sulla necessità di cedere alle esigenze dei tempi per evitare una crisi e la mattina come scrive A. Pinelli - perché "l'epoca attuale è la più acconcia, che non altra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Angelo da Chivasso
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Angelo da Chivasso è insieme un momento di sintesi della scolastica medievale e un punto di partenza per le trattazioni economiche di età moderna. [...] comune, a un giudizio espresso da una comunità composta da uomini d’affari (i boni mercatores), in virtù dei posizioni, Angelo da Chivasso perviene a una sintesi che in epoca successiva avrà grande rilievo: le premesse le ritroviamo nella discussione ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] di Verona nel 1285, fece costruire, a difesa dei confini di quel Comune, una fortezza che controllasse la chiusa dell'Adige. Anastasia, che segui con fervore fin dal 1307 C che all'epoca della sua morte dovevano essere assai avanzati. Ma il nome del ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] marginale nel clima denso di tensioni delle città italiane dell'epoca e senza immediate conseguenze, se non fosse per la reazione dei magistrati e, spalleggiato dai propri familiari, trucidò di sua mano tre consiglieri del Comune, primo dei quali ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] di famiglia in favore dei fratelli Giorgio, di due anni maggiore, e Giulio, all'epoca ancora minorenne.
Il 235r; SC-MS. 1136, cc. 187r e 188r; e inoltre Forlì, Bibl. Comun. A. Saffi, Collez. Piancastelli, ms. VII/117); Monte Oliveto Maggiore, Arch. ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] quella tela di ragno fatta di comuni affari e legami familiari che si di F. Guicciardini illustrate da G. Canestrini e pubbl. per cura dei conti P. e L. Guicciardini, ibid., 2, pp. 131 principali raccolte epistolari dell'epoca, a parte la ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] , Plut. 56.11), con il motivo dei rocchetti esagonali nel bas-de-page (c. 1r) comuni a Neri di Bicci e tipici di Bartolomeo 1996), pp. 286-294; S. Petrocchi, La pittura a Roma all'epoca di Paolo II Barbo. G. Amidei "papae familiari", in Le due ...
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CEVA, Guglielmo di
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, visse tra la fine del XII secolo ed il primo quarto del XIII; era il primogenito di Guglielmo (I), dal quale ereditò il titolo di marchese [...] i Castellinaldo, la cui affermazione politica risale ad epoca precedente a quella considerata - si è potuto XXXVI).
Più complessa è l'analisi dei dati relativi ai rapporti tra il C. e la sua famiglia e il Comune di Asti nel periodo in questione. ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] con il Comune di Alba: nel 1218-19 egli fu dei pari di Curia in una questione fra tale Comune e gli Scapitta I e M. II Lancia. Contributo alla storia politica e letteraria italiana nell'epoca sveva, Torino 1886, pp. 53-174; é. Jordan, Les origines de ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...