COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] di essersi fatto predire il futuro dai due astrologhi, in una epoca imprecisata, che non può essere posteriore al 23 genn. 1722, tempo. Echeggiando dei motivi comuni nella letteratura libertina, giustifica l'ateismo dei filosofi corpuscolari, ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] su G., il quale, nel settembre-ottobre 1387, all'epoca della conquista viscontea di Verona, sarebbe stato un vetulus, ossia dopo la caduta dello Scaligero e il bando dei suoi fautori nei patti tra il Comune di Verona e Gian Galeazzo Visconti: alcune ...
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CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] per talune caratteristiche grafiche comuni ai due copisti. Ora, poiché la maggior parte dei manoscritti datati dovuti a suoi rapporti con questi mecenati e con i maggiori umanisti dell'epoca, per la sua genialità come calligrafo, il C. rimane ...
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GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] Bologna, il più illustre dell'epoca per quanto riguardava l'istruzione in rimonti agli anni trascorsi insieme nella comune città natale (in una lettera dell e, poco prima di morire, lasciò a lui molti dei suoi beni, così come si apprende da due brevi ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] da interessi comuni (vedi le osservazioni dei Sestan, pp. 95 s.).
Ad un anno di distanza circa dalla promissio dei cittadini di diretti che in questa epoca aveva il ducato con la Germania, dall'altra come indizio dei rapporti che attraverso ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] tra i maggiori dell'epoca - che nello stesso fu da questo definita "sparsa di non comuni bellezze quanto a stile, a convenienza e IV, London 1980, pp. 726 s.; F. Regli, Diz. biogr. dei più celebri poeti ed artisti ... dal 1800 al 1860, Torino 1860, ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] alcune questioni riguardanti i confini e l'assetto dei contadi di queste Comunità.
In quegli anni le tensioni e le lotte cronica, I, pp. 735 s.). Anche se non sappiamo se all'epoca il G. fosse ancora vivo, il cronista non si sarebbe espresso così ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] i costurni e la moda dell'epoca, ma la stessa legislazione - più aperte alle nuove esigenze e assai meno comuni di quei che si possa credere nell' pubblicati a Cremona nel 1788. Un'ampia scelta dei suoi più importanti scritti di economia si trova nei ...
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CAVAZZONI, Marc'Antonio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente intorno al 1485 da Ludovico e da Veronica Dall'Oro.
Il nome del padre si desume dai testamenti (nei documenti veneziani sovente [...] con la pubblicazione a lui appunto dedicata dei Recerchari Motetti Canzoni (ristampata, unitamente ai che un compositore dell'epoca del C. perpetuasse la essere non solo apprezzato per le sue non comuni doti di musicista, ma anche per l'amabilità ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] - appare del resto fra i più comuni nella Milano dell'epoca e non può costituire elemento sufficiente per alcuna con quella della sua Chiesa, contestando il valore dell'iniziativa dei laici che tendevano ad affiancarsi a essa nel governo della città ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...