BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] egli parla di una "elegia"). All'epoca del soggiorno romano, in cui stretti li indirizzava agli amici comuni; l'anno seguente italiani del sec.XVI, Bologna 1877, pp. 2729.Per le lettere dei Bembo che riguardano il B. cfr. soprattutto P. Bembo, Opere ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] più interessanti della cultura letteraria, artistica e politica meridionale dell'epoca.
Il giovane C. si formò in questo ambiente stimolante scala territoriale adeguata i grandi temi delle comunicazioni, dei servizi, dello sviluppo dell'agricoltura, ...
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CORTI, Bonaventura
Daniela Silvestri
Nacque a Corti, parrocchia di Viano, nel territorio di Scandiano (Reggio Emilia), il 26 febbr. 1729 da Domenico e Vittoria Bondioli. Orfano ad appena undici anni, [...] questi anni, seguendo una pratica comune a molte scuole di fisica, piante dall'ab. …, in N. Giorn. dei letterati d'Italia, IX [1776], pp. 185 C. Bonnet e J. Sénébier. Anche se nelle epoche successive l'opera non fu molto conosciuta, è indubbia ...
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GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] uomini più dotti dell'epoca e che possedeva una preziosa biblioteca di classici latini e italiani e dei migliori prosatori e riguardavano i Comuni e gli istituti di beneficenza, la cui tutela era esercitata dal governo. Per la qualità dei compiti che ...
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ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] italiane dell'epoca napoleanica, e d'Olanda, amicizia fondata ora anche su comuni aspirazioni politiche e sulla partecipazione di entrambi a Torino dopo l'insurrezione lombarda, affiderà l'educazione dei figli), ritrovò i vecchi amici d'Adda, L ...
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BARRILI, Anton Giulio
Giovanni Orioli
Nacque a Savona il 14 dic. 1836. Il cognome vero era Barile (lo reca il suo primo libro: Drammi, Genova 1857). Trascorse gli anni dell'infanzia a Nizza, ma compì [...] copservano tuttora il sapore e il fascino dell'epoca. Il clima dominante dei suoi romanzi è sempre sereno, anche se scrive Edoardo Scarfoglio, il B., che pure possedeva attitudini non comuni, come la conoscenza profonda del cuore umano e la indulgente ...
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DUDLEY (Dudleo), Robert (Roberto)
Vanna Arrighi
Nacque a Sheen House-1 presso Richinond in Inghilterra, il 7 ag. 1574 (secondo il Dict. of national biography) o1573 (secondo l'Enciclopedia Italiana) [...] mettere a frutto le sue non comuni conoscenze nel campo della nautica e egli divenne il vero e proprio factotum dei granduchi per tutto quello che concerneva con altre eminenti personalità tecniche dell'epoca, la progettazione e la costruzione del ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] restituzioni, dei contratti ecc.), De legibus, De censuris, De restitutione in genere, dove esamina gli atti più comuni della superò i limiti imposti dall'immobilismo ecclesiastico dell'epoca. Oggi, dopo l'approfondimento della riflessione teologica ...
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BROGGI, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 6 maggio 1851. Allievo di Camillo Boito all'Accademia di Brera, dal 1879 esercitò la professione di architetto, con studio a Milano. Tra il 1884 e il 1890 [...] 1889, con G. Sommaruga, vinse uno dei cinque premi (lire 5.000) del , lo definiva in stile "dell'epoca papale romana del sec. XVI"); ott. 1926, p. 342; Milano nel 1926, a cura del Comune di Milano, Milano 1926, p. 91; F. Reggiori, Milano 1800 ...
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PAVESI, Pietro
Alessandro Volpone
PAVESI, Pietro. – Nacque a Pavia il 24 settembre 1844, primogenito di Carlo Giuseppe, maestro di calligrafia originario di Pieve del Cairo, e di Luigia Farina.
Compì [...] che nella zoologia italiana dell’epoca vi erano due indirizzi e la Svizzera per la pesca nelle acque comuni ai due Stati, Pavia 1887; Quadro sinottico lepre. Nota, Pavia 1895; La distribuzione dei pesci in Lombardia, Pavia 1896; Sugli Aracnidi ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...