PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] al tema degli esseri supremi, argomento che in quell’epoca era al centro del dibattito internazionale in ragione della diffusione della scuola storico-culturale, costituisce il minimo comune denominatore dei due approcci. Il discorso non mancò di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta Antico o Guastafamiglia
Anna Falcioni
Primogenito di Pandolfo (I) e di una Taddea della quale si ignora il casato, nacque con ogni probabilità intorno [...] della cospicua eredità di famiglia. All'epoca il M., sulla soglia dei trent'anni, aveva già assunto un ruolo di Rimini.
L'instaurazione di un regime signorile sovrapposto al Comune giunse a compimento con la riforma degli statuti cittadini (1334) ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] , che ospitava il consesso, B.S. Peruzzi, G.B. Dei, G. Targioni Tozzetti, N. Bargiacchi e D.M. Manni. L'opera passò alle cronache dell'epoca non solo per l'ampia erudizione collaterale della lingua latina, avente in comune con essa l'origine e molti ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] della sua attività paiono essere i rapporti con l'imperatore e il Comune di Asti per un verso, la conservazione e l'acquisizione di G. e Bulgaro: proprio in quest'epoca, si ricorderà, si colloca la stesura dei Casus codicis.
Sulla scena politica G. ...
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GRIFONI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque nel 1337 circa (denuncia "novanta anni e più" nella portata al Catasto del 1427) da ser Ugolino di Genesio, notaio, e da Lisa Borromei, a San Miniato, tra Firenze [...] di nome Bartolomea.
San Miniato era a quell'epoca un libero Comune, agitato dalle lotte di fazione tra guelfi e ghibellini 'animo.
Non si ha notizia che il G., dopo la morte dei due figli e del fratello Benedetto, abbia cambiato le sue ultime volontà ...
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EMANUELI (Emanuelli, Emanuelis), Alessandro Luigi (Lodovico)
Rita Binaghi Picciotto
Pochi ed incerti sono i dati biografici: nacque a Torino attorno al 1676, come si deduce dall'età di sessant'anni [...] di grado, cosa frequente e diffusa in epoca preriforma universitaria (1730; cfr. Brayda- Comune, Acque, Fiume Po, anni 1733-39, fasc. 9, ed Ordinati anni 1730-34; Torino, Parrocchia di S. Agostino (già dei Ss. Jacobo e Filippo), Archivio, Libro dei ...
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IACOPO da Acqui
Paolo Chiesa
Assai scarse sono le notizie sulla sua vita, per lo più ricavabili da quanto egli stesso scrisse nella Cronica. Nacque presumibilmente ad Acqui nella seconda metà del sec. [...] dell'opera (col. 1367) prevedeva che essa giungesse fino all'epoca di papa Giovanni XXII (1316-34), ma la narrazione si arresta orientalis, resa possibile forse dalla circolazione comune delle opere dei due scrittori, che si trovano effettivamente ...
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GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] dal 1655, all'epoca della violenta offensiva risiedere a Luserna, a Bibiana e nei comuni del piano, con l'obbligo di alienarvi entro Meille, G. G., Turin 1883; D. Perrero, Il rimpatrio dei valdesi del 1689 e i suoi cooperatori, Torino 1889, pp. 44 ...
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MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] dell'epoca). Nel 1298 Tebaldo Brusati, esponente della parte guelfa dominante, promosse il richiamo dei guerra negli affreschi medievali dei palazzi pubblici in Italia settentrionale: fra ideologia laica e affermazione del libero Comune, in Pace e ...
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DELLA CHIESA, Francesco Agostino
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo da Nicolino, signore di Cervignasco, e da Lucia Corvo. Secondo il Manno, nacque il 6 ott. 1593, quintogenito di dodici figli mentre il [...] reale di Torino, nei quali si trovano diverse annotazioni comunidei due studiosi alle citate Cronache.
Nel 1618 il D come quella del resto di quasi tutta la storiografia piemontese dell'epoca, è assai lontana dalla modernità e dal valore di quella ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...