GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] l'altro, alle corti delle due supreme autorità dell'epoca, il papa e l'imperatore.
La prima ambasceria alla ), p. 259; Di alcuni documenti riguardanti le relazioni politiche dei papi di Avignone coi Comuni d'Italia, a cura di G. Canestrini, in Arch. ...
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LIBERATORE, Pasquale Maria
Gianni Fazzini
Nacque a Lanciano, nell'Abruzzo Citeriore, il 19 sett. 1763 da Giovan Giacomo e da Giustina Capretti; fu battezzato il giorno successivo nella parrocchia di [...] vi tracciò un quadro dei mali del "Regno intero nell'amministrazione della giustizia, nel reggimento de' comuni, nella riscossione de' una profonda traccia nel pensiero giuridico dell'epoca, rivelandolo anche scrittore prolifico. Nel 1830 pubblicò ...
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LUCHERINI, Tommaso
Mario Crespi
Nacque a Tivoli, presso Roma, il 2 febbr. 1891 da Enrico e Bianca Rosatelli. Conseguita la licenza liceale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] intravide, in epoca antecedente agli sviluppi degli studi sull'immunologia, l'importanza dei fenomeni immunitari che in collab. con E. Cecchi); la descrizione delle forme meno comuni e più gravi dell'artrite reumatoide (La localisation pulmonaire de ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nacque tra il 1215 e il 1220, ultimogenito del feudatario di Nocera (Salerno) Guido (m. 1256). In giovane età entrò al servizio dell'imperatore: nel febbraio 1240 era [...] neutralizzare i grandi Comuni, ma anche 1256 Enrico "de Spernaria", della famiglia lombarda dei Lomello, conte di Marsico, perse la contea de la Corona de Aragón dedicato al rey D. Jaime I y su epoca, I, Barcelona 1909, pp. 255, 274 s. n. 15; ...
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GOTTARDI, Giovanni
Anna Tambini
Nacque a Faenza il 27 dic. 1733 da Giovanna Carradori e Francesco Maria, muratore, detto fra Barbino (Strocchi).
Nel 1750 dipinse la Madonna del Buon Consiglio (Faenza, [...] di Parma.
Nel 1770 il G. divenne socio della Congregazione dei Virtuosi al Pantheon. Tra il 1774 e il 1778 si possono quell'epoca artista ormai affermato, appare poco probabile. È possibile invece che il G. abbia fatto ricorso a modelli comuni, o ...
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PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] di Campagna e Marittima (dove sono attestati, all’epoca, solo legati pontifici per missioni specifiche, mai rettori). e popolo a Ferentino; tra il Comune di Anagni e Mattia de Papa), e a nominarlo conservator dei frati di S. Antonio di Vienne, ...
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LEICHT, Pier Silverio
Giordano Ferri
Nacque da Michele e da Maria Teresa Arnulfi il 25 giugno 1874 a Venezia, città dove trascorse la sua giovinezza.
Il padre era stato tra gli iniziatori del moto studentesco [...] un paese profondamente diviso al suo interno, nell'epoca in cui le diverse nazionalità confinanti combattevano una guerra ritenne che la causa del sorgere dei parlamenti andasse ricercata nell'avverarsi di alcuni fatti comuni a buona parte d'Europa. ...
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LOBBIA, Cristiano
Fabio Zavalloni
Nacque ad Asiago il 30 genn. 1826, da Giovanni Domenico e da Maddalena Bonomo. Studente universitario a Padova, nel febbraio 1848 il L. partecipò alle manifestazioni [...] comando in seconda di un corpo franco che fu detto dei crociati dei Sette Comuni con il quale affrontò gli Austriaci presso il valico di del ministro guardasigilli M. Pironti (da cui all'epoca dipendeva il potere giudiziario), il quale affidò l' ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] sociedad en una época de transición (ibid. 1965), che contribuì non poco ad attirare l'attenzione dei sociologi statunitensi sulla non essere l'erosione del sistema di credenze e dei valori comuni. Ora, dal momento che nessuna società può prescindere ...
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DORIA, Biagio, detto Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 26 ott. 1888.
Il padre, Eduardo, esercitava la professione di avvocato; così, il nonno paterno, anch'egli di nome Biagio. La madre, Giuseppina [...] per richiamo militare, si rese conto che un'epoca era finita, insieme con le sue speranze la sua vita e che fu comune anche al Ricciardi. Con questo, Museo e la certosa di S. Martino, Napoli-Cava dei Tirreni 1964; La Floridiana. La Villa, il Museo, ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...