Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] in un territorio e in un'epoca determinati. Questa giustizia che travalica culture ed epoche - e che in questo senso con i suoi frutti è una proprietà comune che riguarda tutte le generazioni: dei suoi interessi può vivere ogni generazione, senza ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] e lo è non solo nel senso della rottura morale e del ribaltamento dei valori su cui si fondano le vecchie norme ('sta scritto - ma civiltà dell'epoca 'assiale', per riprendere il termine usato da Karl Jaspers, si moltiplicano comunità collettive di ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] vendetta pubblica, non privata; riaffermare uno dei più fondamentali valori comuni dello Stato, l'idea di Venezia Frederic C. Lane riprendendo Roberto Cessi, che, di fatto, all'epoca ben poco cambiò: prima della Serrata la città era retta a tutti ...
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Domenico Dalfino
Abstract
In materia di lavoro, l’esigenza di differenziazione della tutela processuale, riconducibile alla peculiare natura dei diritti fatti valere e alla debolezza economica di una [...] l’indicazione specifica dei mezzi di prova e in particolare dei documenti che si offrono in comunicazione, costituisca attività da . 412 ter e quater c.p.c. (nel testo all’epoca vigente, cioè prima delle ultime modifiche apportate dalla l. 183).
Il ...
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Riccardo Pisillo Mazzeschi
Abstract
Viene esaminato il sistema di protezione internazionale dei diritti umani a livello universale ed a livello regionale, sia nell’ottica delle norme sostanziali che [...] abbandonata e si scelse di negoziare due trattati separati, poiché all’epoca prevalse l’idea che vi fosse una netta distinzione fra i sociale degli Stati, che favorisce una loro concezione comunedei diritti umani e quindi anche la possibilità di ...
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Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] del 30 ventoso, anno XII), indica appunto l'inizio dell'epoca nuova, un principiare della storia di un paese.
Questo carattere , I, pp. 303 ss.
Iudica, G., Nostalgia dei principî generali del diritto comune nell'Europa di fine millennio, in AA.VV., I ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] pontificio e in Piemonte avevano caratteri comuni, perché erano tutte ispirate alla dire che nel Regno sabaudo finisca un’epoca e ne inizi un’altra» (Talamo ben espresso nelle parole di Orlando uno dei miti ricorrenti della costituzione unitaria: l’ ...
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Comparazione giuridica
René David
Introduzione
Accanto al metodo sperimentale la comparazione rappresenta uno dei mezzi fondamentali di acquisizione delle conoscenze, che può essere utilizzato per illuminarci [...] di isolarsi dalle altre. Ma oggi più che in ogni altra epoca siamo costretti a riconoscere che il mondo è divenuto uno solo, in cui il diritto è concepito entro altre comunità.
Lo studio del diritto dei diversi paesi ci consente in molti campi di ...
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Edilizia sismica
Enzo Siviero
Bruno Briseghella
Tobia Zordan
I terremoti sono movimenti oscillatori del terreno (sia verticali sia orizzontali) con improvviso rilascio di energia. Sono dovuti all’interazione [...] ecc.), il grado di omogeneità costruttiva e di conservazione, l’epoca di costruzione e la presenza di ampliamenti/modifiche; le condizioni di all’assorbimento dei carichi permanenti e accidentali. I componenti non strutturali comuni consistono in: ...
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Conciliazione e mediazione
Bryant G. Garth
Conciliazione e mediazione: definizione
Conciliazione e mediazione sono entrambe un modo di risoluzione delle controversie avente lo scopo di indurre le parti [...] , 1989, p. 347).
Tuttavia, pure nel caso dei regimi comunisti si sono in pratica sviluppate delle tendenze divergenti dall'idea far rivivere istituti creati in passato, nel corso di epoche differenti. Così, ad esempio, gli istituti tedeschi improntati ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...