MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] dalle iniziative urbanistiche deiComuni.Nelle principali città italiane il Comune si preoccupava di il proprio nome preceduto dal termine sūq e tale uso sopravvisse anche in epoche avanzate, tanto che il buyide ῾Aḍūd al-Dawla (949-983) fondò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] fine dell’impegno civile che aveva caratterizzato la fase deiComuni e del primo Umanesimo.
La nascita delle Signorie Carafa è ancora un bullionista, com’è naturale per la sua epoca. Egli ritiene importante che lo Stato abbia valuta di riserva per ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] dell'Europa orientale.
Il peregrinare in varie sedi, corollario all'epoca del mestiere di insegnante, si rivelò utile al L. [1901], pp. 198-212) e gli studi su L'origine economica deiComuni italiani (ibid., V [1902], pp. 92-98), sul rapporto tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...]
Una della accuse di Toniolo al liberismo imperante all’epoca era di avere favorito l’atomizzazione della società, che Francia con le iniziative dei suoi deputati cattolici; e in Italia stessa, coi provvedimenti sociali deiComuni, ove essi primi ne ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] affermazione della famiglia nell’élite politico-finanziaria dell’epoca.
Il figlio Gaetano entrò nel collegio sindacale della 1904, avanzò la proposta di legge per la costituzione deicomuni autonomi di Stornara e Stornarella. Nel 1905, segnando un ...
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FERRERO, Giovanni
Giancarlo Subbrero
Nacque il 17 maggio 1905 a Farigliano, in provincia di Cuneo, da Michele e da Clara Devalle, in una famiglia di contadini. Si trasferì in giovane età ad Alba, dove [...] nel lavoro dei campi, una certa tolleranza nei confronti dell'assenteismo all'epocadei raccolti, favorirono 'ottobre 1957 - pochi giorni prima della morte - l'assemblea dei sindaci deiComuni dell'Albese lo nominò presidente dell'Ente Langa.
Il F. ...
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GIUSTI, Ugo
Dora Marucco
Nacque il 16 sett. 1873, da Pietro e da Assunta Puliti, a Firenze, dove frequentò l'istituto commerciale, diplomandosi ragioniere.
Il suo nome comparve per la prima volta sull'Illustrazione [...] evocava nella sua mente il ricordo dell'Italia frazionata dell'epoca del Risorgimento e rendeva nuovamente attuali per lui i testo, si ricordano: Fisiologia di una grande città, in Rivista deiComuni, delle Province e delle Opere pie, II (1905), 3, ...
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GUICCIARDINI, Luca
Vanna Arrighi
Nacque, presumibilmente a Firenze, nel 1300 circa da Simone di Tuccio; della madre conosciamo soltanto il nome, Dea.
La famiglia Guicciardini, definita da Francesco [...] del Comune di Firenze presso la lega di San Piero in Mercato, una delle circoscrizioni territoriali in cui a quell'epoca vicinanza fisica del capo tradizionale dei ghibellini avrebbe alimentato l'aggressività deiComuni toscani, nemici della guelfa ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] a esplicare l’altra sua importante funzione di misura comunedei valori, permettendo che ogni bene esistente nel mercato avesse d’argento.
Età moderna e contemporanea
Con l’inizio dell’epoca moderna il campo della storia monetaria si fece più vasto ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] salvezza eterna, ma la vita nel mondo, all’interno della comunità e dei suoi ordinamenti, costituisce lo scopo cui deve tendere l’educazione costituiscono un tessuto relativamente uniforme, comune a tutte le epoche – per considerare anche i mutamenti ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...