MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] dell'epoca). Nel 1298 Tebaldo Brusati, esponente della parte guelfa dominante, promosse il richiamo dei guerra negli affreschi medievali dei palazzi pubblici in Italia settentrionale: fra ideologia laica e affermazione del libero Comune, in Pace e ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] due tra i principali sostenitori.
Proseguì il corso dei suoi studi fuori di Sicilia, nel 1741 a sul piano spirituale, dalle comuni tendenze giansenistiche; nel seminario laddove invece il D. per ogni epoca dava notizia prima degli avvenimenti, poi ...
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DUGLIOLI, Elena
Marina Romanello
Nacque nel 1472 a Bologna da Pantasilea Boccaferri e da Silverio, notaio appartenente ad antica pur se non ricchissima famiglia, da lei sposato in seconde nozze.
Le [...] casa, preferendo frequentare fin da allora la chiesa e la comunità di S. Giovanni in Monte: vicinanza rilevante non solo Monte che apparteneva alla Congregazione dei canonici regolari di Fregionaia. All'epoca in questione era divenuta sempre ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] C. fosse stato nominato amministratore dei beni dei gesuiti, espulsi sin dall'epoca dell'interdetto da tutti i di allacciare trattative con la S. Sede, in vista di un comune impegno nella guerra contro i pirati del Barbarossa.
I rapporti tra le ...
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CIACCHI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaroil 16 ag. 1788 da famiglia di nobile lignaggio: il padre, conte Gianbernardino, aveva più volte ricoperto nella città marchigiana importanti cariche [...] apr. 1837, con cui all'epoca del colera tentò di regolare rivoluz. del 1831 nelle città e nei piccoli comuni della Delegazione di Macerata, in Le Marche 1972, ad Indicem, mentre un rapido inquadramento storico dei personaggio è in G. Martina, Pio IX ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] contro ecclesiastici colpevoli di reati comuni. Per tutta risposta il Venetiis 1717, pp. 830 s.; P. Dinelli, Dei sinodi della diocesi di Lucca, in Memorie e documenti per I vescovi nella diocesi di Lucca in epoca moderna, in Istituzioni e società in ...
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GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] in seguito alla soppressione del convento di Castrovillari in epoca napoleonica e alla dispersione del suo archivio, avvenuta amministrazione" dei suoi predecessori e ricondurre i frati all'osservanza del voto di povertà e della vita comune, compito ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] solo esempio che ci sia pervenuto nell'Italia meridionale per l'epoca moderna. Questo documento pone in evidenza, nell'esperienza della di Nocera dei Pagani, dove risiedette dal 1733 al 1735. In questa data fondò con le sue consorelle una comunità a ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] di là, spirito di profezia.
Molti sono dunque i tratti comuni all'esperienza delle "sante vive" del primo Cinquecento, e , poi vescovo di Volterra. L'abate F. Marchetti (all'epoca priore dei Cavalieri) e Cosimo III (il quale svolse un ruolo di primo ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] 1536: la prima volta in relazione ai tentativi dei suoi concittadini di fare elevare Galatina a sede di la sua corrispondenza, dovuta ai comuni interessi per la cultura ebraica, con modalità diverse da epoca a epoca, perché i misteri occultati ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...