Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] Tessalonica. La città, di remota fondazione ellenistica, divenuta capitale della provincia romana di Macedonia G. Bonamente, Sulla confisca dei beni mobili dei templi in epoca costantiniana, in Costantino il Grande. Dall’Antichità all’Umanesimo, ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] C., riproduce la forma di un altare e deriva da modelli ellenistici e non etruschi, che hanno riscontro anche in Sicilia. Ad Agrigento s. di Adone del Laterano (A.S.R., 3, 21) dell'epoca di Alessandro Severo e nei s. di Ippolito che lo precedono (ad ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] scientifiche nelle monarchie ellenistiche
A partire dalla seconda metà dell'Ottocento, grazie all'influenza esercitata soprattutto dallo storico tedesco Johann Gustav Droysen, è diventata consuetudine denominare 'ellenismo' l'epoca che va dalle ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] autorità imperiale.
Paolo, ebreo di Tarso, città ellenistica patria di numerosi filosofi stoici, afferma che «non l’argento e la grande quantità di pietre preziose che da epoca remota erano depositati presso i templi raggiunsero il pubblico, si accese ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] centro di molteplici eredità storiografiche: la greca e poi ellenistico-romana (non a caso la sua opera riprende l’omonimo genere per il gran numero di imitatori e di continuatori in epoca immediatamente successiva, fra IV e V secolo, grazie a una ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] peso maggiore, o diverso, che nella sua epoca di transito fra l’ideologia tetrarchica e il cristianesimo di Tiberio alla corte dei Sasanidi, in Aquileia e la glittica di età ellenistica e romana, Atti del Convegno (Aquileia 19-20 giugno 2008), a cura ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] del ratto di Ila era ancora declinato secondo i gusti ellenistici, lo stile del pannello con la pompa circensis è invece è il caso di Achille, uno dei personaggi più amati in quest’epoca, di cui è messa in rilievo la severa formazione guerriera e ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] trentina di centimetri, e sembra risalire al IV secolo, un’epoca in cui Costantinopoli era già stata fondata e Antiochia non aveva ancora si allude così alla tradizione – sia biblica che ellenistica – che collocava ai confini del mondo le terre dei ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] dedicavano a un'ampia gamma di indagini.
A partire dall'età ellenistica, aumentò la deferenza per la tradizione e l'autorità e, , disponevano di sedi, spesso dotate di biblioteche. In epoca romana, ai direttori di queste scuole lo Stato iniziò persino ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] Si sono voluti trovare riferimenti al contesto dell’epoca nella descrizione delle tragiche vicissitudini umane in Enneadi caratterizzato da ordine e bontà, corrisponde all’ideologia ellenistica e romana sulla regalità e trova numerosi paralleli ben ...
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tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...