Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Israele e il Levante
Giancarlo Lacerenza
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Nel I millennio a.C. un popolo minore, gli Israeliti, vive la prima fase della [...] Israele (sovrano dal 871 al 852 a.C.): sposato con la principessa fenicia Gezabel, sotto il quale si colloca l’attività del profeta Elia e sarà un caso se questa è, allo stesso tempo, l’epoca dei primi “profeti-scrittori” del mondo ebraico, Osea e ...
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Vedi THASOS dell'anno: 1966 - 1997
THASOS (Θάσος, Thasus)
P. Vianello
Red.
È una delle isole più settentrionali dell'Egeo e dista solo 6 km dalla costa tracica, a cui è geologicamente affine. Ampia [...] estesero nel VI e nel V sec. all'Egitto, alla Fenicia e alla Magna Grecia (Metaponto e Taranto), come risulta soprattutto museo ospita anche una raccolta numismatica, numerosi bronzetti di diverse epoche e oggetti d'oro, tenie e diademi.
Tra le ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] erbacce quale sintomo di disordine politico. Nella stessa epoca in Egitto (XII Din.) iniziano precise attestazioni " di un ampliamento della rete di comunicazioni. La circumnavigazione fenicia dell'Africa commissionata dal faraone Neco II (Hdt., IV ...
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Vedi PYRGI dell'anno: 1965 - 1996
PYRGI (v. vol. VI, p. 570)
G. Colonna
Piccola città dell'Etruria meridionale costiera, porto principale di Caere, da cui dista c.a 13 km, e sede del più importante santuario [...] /19, iscritte due in etrusco e la terza in fenicio, databili, per quanto lo consentono fonetica e paleografia, alla stessa epoca del tempio. L'iscrizione etrusca lunga (36 parole) e quella fenicia (41 parole) costituiscono una bilingue, anche se non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le scuole neoplatoniche da Porfirio a Damascio
Alessandro Linguiti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IV e il VI secolo, il pensiero [...] di fatto la chiusura della scuola; Damascio, che all’epoca è scolarca, Simplicio, Prisciano e altri quattro colleghi abbandonano di Simplicio e di Filopono.
Originario di Tiro, in Fenicia, Porfirio riceve la sua formazione ad Atene, dove approfondisce ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. VII, p. 1150 e S 1970, p. 899)
D. Whitehouse
Origine della fabbricazione. - Molto tempo prima che apparissero i primi recipienti di v., in Mesopotamia [...] e sulla costa siro-palestinese - la terra dei Fenici. In Siria e in Palestina gli artigiani ricominciarono a i pellegrini diretti a Gerusalemme o in altri luoghi sacri. In quest'epoca i più elaborati prodotti della tarda arte vetraria romana - tazze a ...
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Vedi SUDARABICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SUDARABICA, Arte
J. Pirenne
1. - Inquadramento storico e influenze. - L'interpretazione di una cultura artistica e della sua storia è in rapporto diretto [...] a partire dal III sec., e che si ritrova in Fenicia: pinnacoli a gradini, rami di alloro, rosoni, grifoni su pietra, a partire dagli inizî della nostra èra fino ad epoca tarda, possono ricevere una decorazione a sfingi e grifoni (Louvre 4098 ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] , che non si arresta davanti a una bilingue greco-fenicia, la materia più propriamente archeologica progressivamente si irrobustisce, in Cuma, in particolare per la fase della città di epoca romana: anche se qui inizia a identificarsi un tratto ...
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Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte
G. Garbini
P. Bocci
G. Garbini
P. Bocci
La valutazione dell'arte fiorita nella regione compresa tra l'Eufrate e il Mediterraneo orientale dal [...] Sidone. Freddamente decorativo è un leone da Biblo di epoca persiana.
L'aspetto più notevole dell'arte f. nel Cesnola 4551, 4552, 4560 rispettivamente in oro, argento e bronzo; cipro-fenicie: coppe in argento da Amatunte, al British Museum, 2 da Dali ...
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materialismo
Ogni dottrina che consideri la realtà come derivata dalla materia e risolventesi totalmente in essa. Il termine designa nell’uso corrente una teoria filosofica monistica che, nell’interpretare [...] un tutto gli atomi «degli antichi sapienti di Grecia e di Fenicia», il Dio biblico, lo spazio e il tempo infiniti del vera e propria «centrale» di proselitismo ideologico, in un’epoca che vedeva accentuarsi sempre più il conflitto tra l’antico ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...