Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] la sua posizione panoramica sul mare. Era stato eretto probabilmente all’epoca di Gerone II di Siracusa (265-215 a.C.): il della civiltà nuragica, dopo l’arrivo (fine del II millennio) dei Fenici, che nel IX sec. a.C. consolidano la loro presenza con ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] Italia e in Spagna fin dal VI millennio, l'epoca della maggiore diffusione dei villaggi perilacustri, soprattutto nella regione messa in relazione con l'influenza della colonizzazione fenicia delle coste della Spagna sud-occidentale. All' ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] s'iscrive in un movimento generale; dappertutto nella Siria occidentale l'architettura di epoca ellenistica, conosciuta da alcune vestigia (Auranitide, Palestina, Fenicia) di un carattere greco-orientale più o meno accentuato a seconda delle regioni ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] Capo Rizzuto) e di un’eccezionale quantità di impasti della stessa epoca sotto i livelli della villa romana del I sec. d.C Scarabei egizi, perle, vetro, una coppa sbalzata “fenicia” di bronzo, da Francavilla, ceramiche protocorinzie costituiscono gli ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] palma, la vite e il grappolo d'uva, pavoni, fenici, galli, i busti degli apostoli, i santi, i martiri anche nel Il secolo. In seguito si diffonde anche la l. a padella; in epoca flavia è munita di un corpo quasi conico e una base ben distinta, nel Il ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] nuovo impero territoriale in Spagna dove del resto la presenza fenicio-punica risaliva a fasi molto antiche; il fiume Ebro, ’importante fiume fu costruito anch’esso in età traianea (epoca di notevolissimo impulso, quindi, per i grandi lavori pubblici ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] di Ur (entrambi da Khafāgiah) e su numerosi sigilli dell'epoca. Su uno dei due Stendardi di Ur le gambe anteriori del età imperiale. È possibile che almeno alcuni dei numerosi avorî fenici e siriani a noi noti facessero parte della decorazione di t ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] de Carthage, in CFP II, pp. 715-32; M.C. Guidotti, Vasi dall'epoca protodinastica al Nuovo Regno, Roma 1991; J. Ramon Torres, Las ánforas fenicio-púnicas del Mediterráneo central y occidental, Barcelona 1995; R.F. Docter, Archaische Amphoren aus ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] in tanti gruppi di ori, l'intero gruppo della o. fenicia; si verifica per essa infatti, quanto si è detto precedentemente fra il IV e il IX sec. circa. Risalgono a quest'epoca alcune sculture a tutto tondo rappresentanti dei Buddha, fusi in oro o ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] di v. è stata scavata sono visibili nella parte interna; un'anfora fenicia del VII sec. rinvenuta con il tesoro d'oro di Aliseda in Spagna I ed il II sec., ma continua anche in epoca romana più tarda, presentando alcune forme nuove e proprie del ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...