. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] nelle diverse età del diritto romano.
Anche in Roma, in epoca storica, duplice è la fonte del diritto: consuetudini (ius non di consuetudini si deve ricordare la compilazione di diritto feudale intitolata Libri feudorum; tra quelle di leggi speciali ...
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MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] tipo estetico e delle belle maniere, suggella lo stile di un'epoca. Fu detto infatti che il vestito sta al corpo come lo a cui si pensa di solito riferendosi al Medioevo del mondo feudale, con i paggi, i menestrelli, i cavalieri, le castellane, ...
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PELOPONNESO (ἡ Πελοπόννησος, Peloponnesus; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Margherita GUARDUCCI
Guido MARTELLOTTI
Gaetano DE SANCTIS
Il maggiore, e il più tipico, degli aggetti peninsulari della [...] Epaminonda - l'istituzione dei misteri cabirici, sostituiti in epoca romana da quelli di Eleusi. L'Elide, infine, regioni della Grecia il Peloponneso si mostrò la più adatta all'organizzazione feudale, che del resto non vi era del tutto ignota: ne ...
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ADIGE Nome introdotto nell'uso da Ettore Tolomei, nel 1906, e da allora comunemente adoperato in Italia per designare la sezione superiore del bacino dell'Adige, a monte della Stretta di Salorno, fino [...] antico l'intedescamento di parte della Pusteria, che risale all'epoca delle lotte di Tassilone, duca di Baviera, contro gli vassalli di Trento e di Bressanone, rispetto ai loro possessi feudali nei due vescovadi. La storia delle lotte impari fra i ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] i romanzi francesi d'avventure, per il banchetto dell'età feudale. Le tavole di solito sono posticce su cavalletti; i per rinnovare l'arte del banchettare: i festini di quell'epoca videro la comparsa di nuove salse e manicaretti, denominati dal ...
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GORIZIA (A. T., 24-25-26)
Giulio LORENZETTI
Pier Silverio LEICHT
Amedeo TOSTI
Claudia MERLO
Pier Silverio LEICHT
Città della Venezia Giulia, capoluogo della provincia omonima (v. appresso), con [...] e Venezia che reclamava invece la devoluzione dei feudi Goriziani per ragione feudale. Questa lotta fu il primo germe della lega di Cambrai (v era bilingue, come era assai frequente in quest'epoca in tutte le provincie italiane soggette a dominazione ...
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. Nel secolo XIX, mentre si faceva strada l'idea dell'evoluzione, tutta una serie di concezioni sorgeva intorno allo sviluppo della civiltà. Le principali di esse possono essere raggruppate in varie categorie, [...] nella forma polinesiana si ha un sistema di gerarchia feudale. Comune alle due culture è la schiavitù. più sotto fan sospettare che essi non ignorassero del tutto, all'epoca del distacco, gli strumenti di metallo. Tali argomenti dimostrano, secondo ...
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La Croazia-Slavonia non formava una regione naturale nel senso geografico, bensì aveva avuto per secoli confini naturali (mare, monti, fiumi), che avevano finito con il dare una propria unità alle due [...] completamente: i maggiorenti di tribù diventano nobili e signori feudali, le županije feudi, il basso popolo, per lo innanzi Belac a Prozor presso Dugo Selo, a Zajezda e Očura. Nell'epoca del Barocco dipinsero Gladić (1635) e Ivan Gaiger-Felder (1659 ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] 'età dei Goti, ai re nazionali, ai re Cattolici, fino all'epoca contemporanea degl'imperatori, L. de V. ha creato i suoi drammi corte e provincia, fra cavalleria e borghesia, fra vita feudale e vita agreste -, egli ha determinato le ragioni del suo ...
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LUSSEMBURGO (Luxembourg; A. T., 44)
Piero LANDINI
Anna Maria RATTI
F. L. GANSHOF
Yvonne DUPONT
*
Il granducato di Lussemburgo è uno degli stati più piccoli d'Europa: confina a N. e a O. con il Belgio, [...] tenevano in feudo le loro cariche. A quest'epoca pure cominciarono a diffondersi le franchige accordate a molte Colonia (smalti sec. XII). Durante i disordini generati dalle guerre feudali, il Lussemburgo, orientato verso la Germania, si coprì sin dal ...
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masnada
s. f. [dal provenz. maisnada, che è il lat. *mansionata (cfr. lat. mansio -onis «soggiorno, dimora», da cui il fr. maison «casa» e l’ital. magione)]. – 1. Nel medioevo: a. L’insieme dei servi ministeriali, originariamente schiavi,...
arimannia
arimannìa s. f. [der. di arimanno]. – 1. In epoca feudale, censo reale e personale dovuto al sovrano in segno di sudditanza, così detto forse perché lo pagavano i liberi (arimanni). Anche, l’imposta sulle proprietà e sulle persone...