Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero reazionario conosce la sua compiuta manifestazione intellettuale nella prima [...] stato l’evento necessario, l’origine di una nuova epoca tendente al bene dell’umanità. Tutto al contrario il Haller “restaura” i rapporti di dipendenza diretta di tipo signorile e feudale: i sudditi sono legati al principe da un rapporto disuguale e ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] viaggi, gli amori, i cavalli, l'europeismo e il feudale piemontesismo aristocratico del conte Alfieri) si sia venuta formando, ), nell'annunziare con verità "che noi perveniamo a un'epoca nuova del mondo", "all'Italia scossa, ringiovenita, meglio ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] Piemonte sembrava essere tornato indietro di un secolo, all'epoca del duca Carlo III, ancora una volta teatro di guerra una certa mobilità sociale dei ceti togati e borghesi. Alla nobiltà feudale C. concesse due editti, nel 1648, con i quali limitava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] spiegare perché l’«erosione» di una formazione sociale – la società ‘feudale’ – e il suo epilogo in forma «catastrofica» (problema resta peraltro l’interprete più avvertito, all’epoca, delle esigenze metodiche della dottrina labrioliana, nonostante ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] , in cui confluivano due tra i motivi ispiratori dell'epoca, la necessità di una riforma pedagogica che favorisse il potere ecclesiastico che aveva per oggetto la questione della presunta dipendenza feudale del Regno da Roma. La F. prese parte al ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] popolazione si sparse in ville e castelli, dominati da signori feudali. La rivolta dei villani contro i feudatari, che verso sviluppo edilizio e l'alleggerimento del carico fiscale.In epoca angioina la preminenza della 'via degli Abruzzi' sulle altre ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] tuttavia non ancora risolto è quello relativo all'epoca in cui avvenne tale cristianizzazione della figura imperiale imperiali (tiara, phrigium, cavallo) a Silvestro e la sottomissione feudale dell'imperatore, rappresentata da C. a piedi che tiene le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Duecento e il Trecento sono secoli di grande rinnovamento della storia del cristianesimo [...] causa di quel cambiamento che, chiudendo definitivamente l’epoca di marcato pessimismo che possiamo chiamare del de ” – danno voce anche al malcontento delle vittime dell’oppressione feudale e sociale che vedeva il clero svolgere per tanti aspetti un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lirica occidentale moderna nasce nel Medioevo con la poesia dei trovatori. Tali poeti costituiscono [...] e i suoni della battaglia, realizzando insomma una poesia che con più efficacia si approssima alla vita feudale e alla realtà contemporanea.
La terza epoca, dalla metà alla fine del XIII secolo, comprende invece la produzione dei trovatori più tardi ...
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FILIPPO II AUGUSTO, RE DI FRANCIA
BBenoît Grévin
Il regno e la vita di Federico II si confrontarono con due delle personalità più insigni della dinastia capetingia: s. Luigi (1214-1270), più giovane [...] statuto di principale centro teologico europeo. Fu anche l'epoca in cui la Francia si conquistò, per un intero ), ma della conseguenza degli stretti vincoli politici e feudali che collegavano le Fiandre ai grandi feudi imperiali circostanti ...
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masnada
s. f. [dal provenz. maisnada, che è il lat. *mansionata (cfr. lat. mansio -onis «soggiorno, dimora», da cui il fr. maison «casa» e l’ital. magione)]. – 1. Nel medioevo: a. L’insieme dei servi ministeriali, originariamente schiavi,...
arimannia
arimannìa s. f. [der. di arimanno]. – 1. In epoca feudale, censo reale e personale dovuto al sovrano in segno di sudditanza, così detto forse perché lo pagavano i liberi (arimanni). Anche, l’imposta sulle proprietà e sulle persone...