ESTREMADURA
S. Andrés Ordax
(spagnolo Extremadura; Extrema Durii nei docc. medievali)
Regione storica della parte occidentale della penisola iberica, in epoca romana in gran parte compresa nella Lusitania, [...] prima tappa nel percorso artistico dell'E. medievale è quella legata all'epoca ispanovisigota, tra la fine del 5° e gli inizi dell'8° condizione di frontiera con il Portogallo, alla ripartizione feudale del territorio tra i nobili e gli ordini ...
Leggi Tutto
NOLI
A. Frondoni
(Neapolis, Naboli nei docc. medievali)
Cittadina della Liguria, situata sulla riviera di Ponente (prov. Savona), N. conserva in gran parte intatto uno dei centri storici medievali più [...] più antichi edifici di culto, ormai dismessi, si sovrappose in quest'epoca un'estesa necropoli medievale, che rimase in uso sino al 16° pendici del monte Orsino, nei pressi del castello feudale dei Del Carretto; ne restano a testimonianza avanzi di ...
Leggi Tutto
cani
Giuseppe M. Carpaneto
Eredi del lupo, compagni dell'uomo
Il cane è la forma domestica del lupo e il più antico di tutti gli animali addomesticati dall'uomo. Le attuali razze canine sono il risultato [...]
A partire dal Medioevo, con l'affermarsi del potere feudale, vennero selezionate razze destinate alla difesa personale, i cui sul corredo genetico del cane.
Cani di razza…
In epoca moderna, le associazioni cinofile hanno stabilito degli standard per ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del XVI secolo il Regno di Polonia e Granducato di Lituania, come si definiva [...] nata e consolidatasi in una particolare forma di Stato all’epoca della divisione della Polonia in singoli territori (XI-XIV che, uomo tra i più potenti e capaci della grande nobiltà feudale, era stato il promotore della sua elezione in opposizione a ...
Leggi Tutto
Amboise, Georges d’
Emanuele Cutinelli-Rendina
Ecclesiastico e politico francese (Chaumont-sur-Loire 1460 - Lione 1510).
La famiglia nella quale A. nacque in un giorno imprecisato del 1460 poteva dirsi [...] il duca Luigi d’Orléans, il futuro Luigi XII. A. ne condivise la disgrazia all’epoca della Guerra folle (1485-88), la nuova rivolta della grande feudalità contro la corona, nella persona di Anna di Beaujeu, reggente per il fratello minore Carlo VIII ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Cinquecento: “La storia diventa veramente interessante…”
Nelle sue Osservazioni sul [...] è netta. Il Cinquecento chiude una fase plurisecolare, quella feudale e dei poteri con aspirazioni universali – papato e impero che appartiene al Seicento, ma la consapevolezza di vivere un’epoca e un’esperienza senza precedenti è già diffusa tra gli ...
Leggi Tutto
NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] Martory de Sainte-Colombe, un prelato francese all’epoca segretario di Odet de Foix, visconte di Lautrec 1540, p. 25), sia successivamente alla morte (per es. i Consilia feudalia, in Consilia de eodem argumento variorum, Lione, eredi di G. Giunti, ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il pluralismo giuridico
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dai monarchi dei regni romano-barbarici agli eredi degli imperatori [...] eredi degli imperatori carolingi, i detentori del potere durante quest’epoca non perseguono lo scopo (né hanno la forza) di fissare le sue terre e i suoi uomini nel sistema feudale, curvata nella sua fisionomia gerarchica a interessi temporali, ...
Leggi Tutto
TOMMASI, Donato
Laura di Fiore
Nacque a Napoli il 26 novembre 1761 in una benestante famiglia borghese, figlio di Felice Pasquale e di Teresa Gamboni.
Il padre, nato a Calimera, in Terra d'Otranto, [...] tra la monarchia e il baronaggio sull’istituto della devoluzione feudale, ovvero sul ritorno dei feudi al fisco una volta stesse linee ispiratrici, di diversi dei progetti elaborati all’epoca del riformismo settecentesco. Tommasi fu autore anche di un ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XIII e XIV secolo la Reconquista cristiana è sostenuta dall’intervento [...] l’esercito delle due Unioni. Nella lotta contro la feudalità il sovrano aragonese può servirsi dell’aiuto delle organizzazioni urbane un ceto borghese di commercianti e industriali. Già all’epoca la più potente fra esse è Barcellona: essa controlla ...
Leggi Tutto
masnada
s. f. [dal provenz. maisnada, che è il lat. *mansionata (cfr. lat. mansio -onis «soggiorno, dimora», da cui il fr. maison «casa» e l’ital. magione)]. – 1. Nel medioevo: a. L’insieme dei servi ministeriali, originariamente schiavi,...
arimannia
arimannìa s. f. [der. di arimanno]. – 1. In epoca feudale, censo reale e personale dovuto al sovrano in segno di sudditanza, così detto forse perché lo pagavano i liberi (arimanni). Anche, l’imposta sulle proprietà e sulle persone...