FAGNANO (Fagnani, Toschi di Fagnano), Giulio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Senigallia (prov. di Ancona) il 26 sett. 1682 da Francesco e da Camilla Caterina Bartoli.
La sua biografia fino al 1752 e la storia [...] però più comunemente denominata col toponimo della sede della casata feudale dalla quale riteneva di discendere (il castello di Fagnano, parzialmente ed entro opere complessive di geometria piana.
In epoca recente i punti del lavoro del F. che hanno ...
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RANGONI, Guido
Giancarlo Andenna
il Vecchio. – Figlio di Giacomino II Rangoni e di Fina Buzzacarini da Padova (appartenente a una famiglia eminente della Padova carrarese), fratello minore di Gherardo [...] divenuti signori della città emiliana a fine Duecento; a quell’epoca risale anche un matrimonio tra la figlia di Tobia Rangoni (a sua volta, di nome Aldobrandino), l’investitura feudale (col titolo comitale) del castello di Spilamberto nella ...
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TRISSINO
Francesco Bianchi
– Il casato prende il nome dall’omonimo paese situato nell’Alto Vicentino, all’imboccatura della Valle dell’Agno.
Sul finire del XV secolo il notaio-cronista vicentino Battista [...] da non confondere con il figlio di quest’ultimo), all’epoca priore dell’ospedale urbano dei Crociferi di S. Croce.
I a Miglioranza, per mano del vescovo Gilberto, un’investitura feudale (la più antica documentata per iscritto) che era già stata ...
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ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...] stesso Enghelfredo già prima del 1281 risulta investito a titolo feudale dal vescovo di Padova di decime nei villaggi di Sant e apprezzare l'E. in quell'ambiente forse fin dall'epoca degli studi universitari. Un atto del 1305 lo mostra infatti ...
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DELLA ROCCA, Arrigo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Guglielmo, nacque nel quarto decennio del sec. XIV in Corsica, da nobile famiglia della Banda di Fuori che aveva preso nome dal sito fortificato di [...] testa della rivolta di tipo comunale contro la feudalità insulare, rivolta cui aveva sin dall'inizio legato - 1570),Ajaccio 1981, pp. 377 ss.; G. Meloni, Genova e Aragona all'epoca di Pietro il Cerimonioso, III (1361-1387), Padova 1982, pp. 132-35, ...
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SCHUPFER, Francesco
Natale Vescio
– Nato a Chioggia, il 6 gennaio 1833, da Francesco, che esercitava il ruolo di pretore, e Anna Duse Masin, studiò giurisprudenza a Innsbruck e, successivamente, [...] della sopravvivenza della scuola di Roma, risorta in epoca ottoniana (che, successivamente, avrebbe lasciato il testimone suoi boschi, Roma 1912); si erano sviluppati gli istituti feudali, mentre, con la crescita economica, si sarebbero create le ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1410 da Beltrame, appartenente a uno dei casati più illustri della nobiltà milanese; non conosciamo il nome della madre.
È talvolta [...] d'Incino e il Monte di Brianza.
Nei documenti di quest'epoca i Landriani sono solitamente considerati vicini ai Piccinino e in generale nel confermare al L., il 12 luglio 1454, l'investitura feudale di Spino d'Adda, con le formule ampie già concesse ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Arduino
Gloria Casagrande
Figlio di Guido di Gandolfo, appartenne a nobile famiglia della bassa reggiana di feudatari dei marchesi di Canossa. Il suo nome ricorre per la prima [...] al corso del Po. La località che le fonti dell'epoca chiamavano "Bondeno Arduini" e che prese dunque il nome dal ibid., p. 302; V. Fumagalli, Le origini di una grande dinastia feudale: Adalberto Atto di Canossa, Tübingen 1971, pp. 68 s.; M. Bertolani ...
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GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] France XVIe siècle (1494-1610), II, Paris 1909, p. 90 n. 923; F. Guasco Di Bisio, Diz. feudale degli antichi Stati sardi e della Lombardia (dall'epoca carolingia ai nostri tempi 774-1909), II, Pinerolo 1911, pp. 770, 778 s., 840; IV, ibid. 1911, pp ...
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BARBERI (Barbieri, Barberio, de Barbera, Barberius), Giovanni Luca
Filippo Liotta
Procuratore fiscale e ufficiale della cancelleria o, come egli stesso si definisce, "Magister riotarium regie Cancillarie", [...] che egli sia stato uomo di legge, soprattutto versato nella ragione feudale, ma dove egli abbia compiuto i suoi studi e con quali maestri e seguendone progressivamente le vicende successorie, sino all'epoca in cui scrive. Veniva così esaminato con ...
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masnada
s. f. [dal provenz. maisnada, che è il lat. *mansionata (cfr. lat. mansio -onis «soggiorno, dimora», da cui il fr. maison «casa» e l’ital. magione)]. – 1. Nel medioevo: a. L’insieme dei servi ministeriali, originariamente schiavi,...
arimannia
arimannìa s. f. [der. di arimanno]. – 1. In epoca feudale, censo reale e personale dovuto al sovrano in segno di sudditanza, così detto forse perché lo pagavano i liberi (arimanni). Anche, l’imposta sulle proprietà e sulle persone...