GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] p. 685).
Con la morte di G. si chiudeva l'epoca di massima potenza del Principato salernitano. Con lui si assistette a Italia pontificia, VIII, Berolini 1935, pp. 336 s.; C.G. Mor, L'età feudale, Milano 1952, I, p. 476; II, p. 127 (per il potere e ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] e di prestito bancario - ed estendendo i propri possessi feudali a Borgotaro, a Bardi e a Compiano. Nel 1256 il rientro del L. a Piacenza il 13 marzo seguente.
Risale a questa epoca il primo testamento noto del L., redatto il 17 luglio 1277 a Piacenza ...
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DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] collocati, come era normale per i nobili genovesi dell'epoca ma paradossale per un filofrancese, "in stadi di Torino 1891, pp. 39, 52-55, 60;F. Guasco, Dizionario feudale degli antichi Stati sardi e della Lombardia, Pinerolo 1911, ad vocem Borgofranco ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] de Renard negli stati latini del Mediterraneo orientale all'epoca delle crociate, nel quale F. assimila i cinque che conclude Des quatre tenz ...è un trattato di diritto feudale diviso in ottantasei capitoli, comunemente noto con il titolo di Le ...
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CAMINO, Rizzardo da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Gherardo - "il buon Gherardo" ricordato da Dante -, nacque nel 1274. Ignoriamo se fosse figlio della prima o della seconda moglie [...] Ferrara. Anche i nobili friulani avevano abbandonato il loro signore feudale e si erano alleati con il C. mentre a fianco del corpo del C. uccisero immediatamente l'attentatore.
Già all'epoca si avanzarono i più vari sospetti sui motivi e sui mandanti ...
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CAGAPESTO (Cacapisti, Pesto, Pisti), Gerardo
Gigliola Soldi Rondinini
Gli storici milanesi e lombardi non si sono finora occupati della famiglia Cagapesto, conosciuta e citata soltanto per la figura [...] e riapparve nella vita politica nella seconda metà del Duecento. All'epoca del C., o poco più tardi, sono ricordati, oltre ai dei feudi in Lombardia e rillettono, pertanto la dottrina feudale di queste zone, formatasi nel tempo attraverso le ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] ampio respiro, ricostruiva invece lo scontro tra le feudalità latina e catalana durante l'anarchia seguita alla carteggi sono una miniera di notizie su personaggi e avvenimenti dell'epoca e, oltre a mostrare la molteplicità e la vivacità degli ...
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FOLGORE da San Gimignano (Iacobo di Michele)
Liana Cellerino
Uomo d'armi e poeta, figlio di un Michele che risulta già morto nel 1305, nacque a San Gimignano (presso Siena), forse tra il 1265 e il 1275, [...] , appoggiata all'elaborazione ideologica del vassallaggio feudale elaborata nei romanzi allegorici francesi, a forma chiusa con esiti di durata insolita nella letteratura dell'epoca, specialmente nelle contrade del comico, del realistico e del ...
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FAGNANO (Fagnani, Toschi di Fagnano), Giulio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Senigallia (prov. di Ancona) il 26 sett. 1682 da Francesco e da Camilla Caterina Bartoli.
La sua biografia fino al 1752 e la storia [...] però più comunemente denominata col toponimo della sede della casata feudale dalla quale riteneva di discendere (il castello di Fagnano, parzialmente ed entro opere complessive di geometria piana.
In epoca recente i punti del lavoro del F. che hanno ...
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ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...] stesso Enghelfredo già prima del 1281 risulta investito a titolo feudale dal vescovo di Padova di decime nei villaggi di Sant e apprezzare l'E. in quell'ambiente forse fin dall'epoca degli studi universitari. Un atto del 1305 lo mostra infatti ...
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masnada
s. f. [dal provenz. maisnada, che è il lat. *mansionata (cfr. lat. mansio -onis «soggiorno, dimora», da cui il fr. maison «casa» e l’ital. magione)]. – 1. Nel medioevo: a. L’insieme dei servi ministeriali, originariamente schiavi,...
arimannia
arimannìa s. f. [der. di arimanno]. – 1. In epoca feudale, censo reale e personale dovuto al sovrano in segno di sudditanza, così detto forse perché lo pagavano i liberi (arimanni). Anche, l’imposta sulle proprietà e sulle persone...