GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] Non è neppure lecito ipotizzare, nella Roma dell'epoca, l'esistenza di saldi partiti filo o antimperiali, che G. inviò a Enrico, considerato dal cronista come signore feudale del patrizio perché designato con il vocabolo di "senior", preziosi ...
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PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo. – Nacque in data imprecisata, con ogni probabilità fra il 1502 e il 1505, a Pietraperzia o a Palermo, da Matteo Barresi [...] della chiesa madre di Pietraperzia: la ridotta costruzione di epoca normanna fu ampliata e decorata, affinché insieme alla marchesato di Pietraperzia e Barrafranca e di tutti gli altri beni feudali. Non si sa se già in questa data egli fosse stato ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Ultimogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, conte di Lavagna, principe di Valditaro, e di Caterina Del Carretto [...] e dei fratelli: signore, dunque, di uno dei più grandi Stati feudali d'Italia, che andava da Genova a La Spezia spingendosi nell' la città dalla collina di Carignano che, già regale all'epoca di Gian Luigi, il F. provvide a difendere, ingrandire ...
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PICO, Galeotto II
Enzo Ghidoni
PICO, Galeotto II. – Nacque alla Mirandola (Modena) il 31 maggio 1508, unico figlio maschio del conte Ludovico I, condottiero di buona fama, e di Francesca Trivulzio, [...] italiano ‘libero’, non riconoscendo alcuna sudditanza feudale con l’Impero. I Valois, d’ s., 609 s., 617, 621; F. Chabod, Lo Stato e la vita religiosa a Milano nell’epoca di Carlo V, Torino 1971, p. 339; F. Guicciardini, Storia d’Italia, a cura di ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
Nicola Raponi
Secondogenito del principe Antonio e di Barbara Elisabetta d'Adda, nacque a Milano il 3 genn. 1728. Compiuti gli studi legali, intraprese la carriera militare, [...] III, di scrittori e scienziati inglesi dell'epoca, rivelando interesse per le dottrine filosofiche 382, 395, 413, 428-430, 433-437, 442, 506; E. Casanova, Diz. feudale delle Prov. componenti l'antico stato di Milano,Milano 1930, p. 84; A. Casati, ...
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ADALBERTO AZZO di Canossa
Margherita Giuliana Bertolini
Capostipite della casata canusina, visse nella seconda metà del sec. X. Figlio d'un Sigifredo, indicato dalle fonti come "de comitatu Lucensi", [...] l'esistenza a Parma per la stessa epoca, derivasse dal gastaldato bismantino. Di entrambe le , 33, 36-40; 52-55; N. Grimaldi, La contessa Matilde e la sua stirpe feudale, Firenze 1928, pp. 1-121; F. Cusin, Per la storia del castello medievale, in ...
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BUFFERIO, Ansaldo
Michel Balard
Figlio di Simone maior, nacque a Genova, con ogni probabilità nel secondo ventennio del sec. XII, da illustre e facoltosa famiglia di mercanti (il nonno paterno, Guglielmo, [...] il trasporto integrale di Filippo II e del suo esercito feudale; mentre l'esercito di Riccardo Cuor di Leone si sarebbe sembra non abbia più rivestito in seguito incarichi ufficiali. L'epoca della sua morte deve porsi pertanto in un periodo di tempo ...
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LACAVA, Pietro
Fulvio Conti
Nacque a Corleto Perticara, in Basilicata, il 21 ott. 1835 da Giuseppe Domenico e da Brigida Francolino. Il padre era un avvocato di idee liberali, che ebbe una parte di [...] nel dicembre 1867, quando il L., all'epoca questore di Napoli, arruolò segretamente volontari per l C. Vernizzi, Torino 1986, p. 145; G. Aliberti, Lo Stato post-feudale. Un secolo di potere pubblico nel Mezzogiorno italiano, 1806-1910, Napoli 1993, ad ...
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GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] Savoia, I, 2, Torino 1841, pp. 825-827, 836 s., 850-866; F. Guasco Di Bisio, Diz. feudale degli antichi Stati sardi e della Lombardia (dall'epoca carolingia ai nostri tempi 774-1909), II, Pinerolo 1911, pp. 699 s.; L. Borello - M. Zucchi, Blasonario ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] antiquo della dignità cavalleresca, che li assimilava alla nobiltà feudale; gli ordinamenti di giustizia del 1293 li avevano , tra l'altro, alle corti delle due supreme autorità dell'epoca, il papa e l'imperatore.
La prima ambasceria alla quale il ...
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masnada
s. f. [dal provenz. maisnada, che è il lat. *mansionata (cfr. lat. mansio -onis «soggiorno, dimora», da cui il fr. maison «casa» e l’ital. magione)]. – 1. Nel medioevo: a. L’insieme dei servi ministeriali, originariamente schiavi,...
arimannia
arimannìa s. f. [der. di arimanno]. – 1. In epoca feudale, censo reale e personale dovuto al sovrano in segno di sudditanza, così detto forse perché lo pagavano i liberi (arimanni). Anche, l’imposta sulle proprietà e sulle persone...