FORZATÈ, Alvise (Aloduxe, Aloduse da Monte Merlo; Luixe, Ludovico di Forzatè)
Laura Gaffuri
Figlio di Marzio, conte di Montemerlo, e di Cubitosa, figlia di Jacopino da Carrara detto il Pappafava, nacque, [...] secolo successivo, quando anche a Padova il ceto feudale riuscì a conquistare il controllo del governo cittadino. Forti i legami che lo unirono a un altro celebre giurista dell'epoca, il mantovano Nicolò Cremaschi. Costui, nella notte del 28 luglio ...
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CHIAVELLI, Tomasso (Tommaso, Tomaso)
Pier Luigi Falaschi
Appartenente alla famiglia che da tempo dominava a Fabriano, nacque da Nolfo probabilmente intorno al 1360, dato che quando nel 1435 venne trucidato, [...] ai suoi cittadini. Diversi monumenti architettonici di quell'epoca, tuttora visibili a Fabriano, confermano quel benessere e la lavorazione dei panni di lana. La vecchia famiglia feudale, discesa dal primitivo feudo della Capretta presso Attiggio e ...
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ELISABETTA di Carinzia, regina di Sicilia
Carmela Maria Rugolo
Nacque, probabilmente a Klagenfurt, intorno al 1300, da Enrico, duca di Carinzia, e da Anna di Boemia.
Come per la maggior parte delle [...] di forza tra i due gruppi in cui era divisa la classe feudale. Sembra che l'influenza di E. sulle decisioni di Pietro XLVI s., 414; G. E. Di Blasi, Storia del Regno di Sicilia dall'epoca oscura e favolosa sino al 1774, II, Palermo 1846, pp. 507, 522, ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Primogenito di Federico di Opizzino, del ramo dello Spino Secco, marchese di Villafranca, e di Elisabetta Malaspina, di Spinetta di Fosdinovo, nacque in Lunigiana intorno [...] erano possedute dal M. nel marzo 1398; a quell'epoca, ormai "vecchissimo e fragile" secondo il ricordo del storia e letteratura, X (1883), pp. 141 s.; Id., Storia della Lunigiana feudale, II, Pistoia 1897, pp. 40-51; U. Dorini, Un grande feudatario ...
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DELLA VOLTA, Ingone (Ingo)
Giovanna Petti Balbi
Può essere considerato il capostipite della potente famiglia genovese di origine viscontile e secondo alcuni anche l'artefice del mutamento del cognome [...] Burone, i "de Flexia", i "de Castro". Padrone a titolo feudale di terre in Genova e in Val Bisagno, finanziò le più ardite Cattaneo al cognome Della Volta sembra tuttavia essere avvenuta in epoca successiva, all'inizio del sec. XIV, quando si formò ...
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GEZONE
François Bougard
Conosciuto anche come Everardo (sottoscrive: "Heverardus"), G., di cui si ignorano data e luogo di nascita, è passato alla storia grazie al racconto di Liutprando di Cremona [...] passivo in occasione degli avvenimenti del 927.
All'epoca la situazione del Regno era incerta. Pavia era 117 s.; C.G. Mor, Note minime per la storia d'Italia nell'età feudale, I, La data della congiura dei giudici Valperto ed Everardo contro re Ugo, ...
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GARIBALDO
François Bougard
Figlio di Iso, compare per la prima volta nelle fonti, già titolare della diocesi di Bergamo, nel marzo 867, in occasione di una permuta fondiaria riguardante la chiesa di [...] del X secolo, aventi una propria clientela di natura feudale. Autprando appare però più rappresentativo del ceto superiore dei 882. Nell'estate 883, il soggiorno dell'imperatore, all'epoca ammalato, presso la curtis di Murgula (ora Borgo Palazzo, ...
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GUIDO di Piacenza
Irene Scaravelli
Nacque nell'ultimo quarto del IX secolo. Secondo alcuni fu di stirpe longobarda, poiché in un documento del 963 suo nipote Alberico, figlio del fratello Raginerio, [...] l'altra, perché risulta improbabile per l'epoca un così facile accesso di un longobardo alle I re d'Italia (888-962), Firenze 1949, pp. 92, 210; C.G. Mor, L'età feudale, Milano 1952, I, pp. 77, 81, 126 (per errore si parla di Sigefredo di Piacenza, ma ...
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GUIDI, Manfredi
Marco Bicchierai
Secondogenito del conte Guido (Guido Novello), capo della fazione ghibellina, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, il G. ebbe il nome del figlio di Federico II [...] nel 1271, quindi nei suoi spostamenti - determinati dalla vita da signore feudale di Guido Novello e dal suo agire da capo militare e politico - da Guido Salvatico del ramo di Dovadola, all'epoca podestà di Siena e in seguito capitano della Lega ...
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GUALTIERO di Modica
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie certe sulle origini di G.; la sua nascita è probabilmente da collocare nel quarto o nel quinto decennio del XII secolo dato che nel 1168, [...] nella contea di Modica (Moac o Mohac), importantissima in epoca normanna.
Nel 1168 G., considerato uno dei capi della , anche se non riuscì mai a superare l'opposizione feudale. Nella narrazione degli eventi che segnarono quel periodo di conflitti ...
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masnada
s. f. [dal provenz. maisnada, che è il lat. *mansionata (cfr. lat. mansio -onis «soggiorno, dimora», da cui il fr. maison «casa» e l’ital. magione)]. – 1. Nel medioevo: a. L’insieme dei servi ministeriali, originariamente schiavi,...
arimannia
arimannìa s. f. [der. di arimanno]. – 1. In epoca feudale, censo reale e personale dovuto al sovrano in segno di sudditanza, così detto forse perché lo pagavano i liberi (arimanni). Anche, l’imposta sulle proprietà e sulle persone...