GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] 1884; Esposizione generale in Torino: guida illustrata al castello feudale, in collaborazione con P. Vayra, ibid. 1884; in teatro (19 marzo 1882), Castelli e principi dell'epoca del Rinascimento (primavera del 1892), Il cosmopolitismo e il teatro ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] dello stamento militare e, in particolare, della nobiltà feudale cagliaritana. Il dibattito si articolò su questioni in massima pp. 63-65; Id., L'autonomia del "Regnum Sardiniae" nell'epoca aragonese-spagnola, in Arch. storico sardo, XXV (1957), pp. ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] spagnolo la cui piena solidarietà col Doria risaliva all'epoca della guerra civile del 1575.
Fu probabilmente al era poi stato assegnato al principe Doria (il palazzo, dal titolo feudale del D., viene ancor oggi chiamato palazzo Tursi ed è sede del ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] oro a Ludovico Fregoso, entrando nelle grazie del potente signore feudale di Sarzana, da poco deposto dalla carica di doge di tempo nel corso di questo secondo dogato, l'I., all'epoca presente a Genova, si ritrovò prigioniero del vescovo Paolo Fregoso ...
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CEVA, Guglielmo di
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, visse tra la fine del XII secolo ed il primo quarto del XIII; era il primogenito di Guglielmo (I), dal quale ereditò il titolo di marchese [...] i da Gorzano o i Castellinaldo, la cui affermazione politica risale ad epoca precedente a quella considerata - si è potuto constatare un equilibrato inserimento prima nella clientela feudale del vescovo e poi in quella del Comune, per quanto attiene ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] allora ricompensato dal Comune di Pisa con l'attribuzione feudale della signoria di Cinarca e con la concessione del titolo semirnitica, di Ugo Colonna, il primo conte di Corsica nell'epoca carolingia.
Il D. toccò l'apogeo della sua potenza prima ...
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DELLA MARRA (de Marra), Giozzolino (Jozzolino, Jezzolino, Joczolino, Jeczolino)
Mario Caravale
Figlio di Angelo di Giovanni e fratello, probabilmente maggiore, di Risone, nacque in data a noi sconosciuta.
Lo [...] 1260risulta arcidiacono della Chiesa di Trani e che forse a quell'epoca non era nemmeno giovanissimo se si può identificare con il Tra gli atti ivi conservati si trovano i diplomi delle concessioni feudali: tra il 22 marzo e il 13 maggio 1273 il D. ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] all'Arenella possedeva un celebre "giardino dei semplici".
In quell'epoca a Roma si accese una polemica incentrata sulle critiche mosse al politico - scelgono di schierarsi con la reazione feudale e con gli interessi più colpiti dalla protesta ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] partito austriaco" napoletano. Costituito dalla grande aristocrazia feudale, esso preparava un'insurrezione, la cosiddetta "congiura viceré ebbe il massimo di autonomia e di potere in epoca austriaca. L'azione del G., appoggiata e spesso sollecitata ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] degli ambasciatori genovesi, V, Spagna (1681-1721), a cura di R. Ciasca, Roma 1957, pp. 206-250; F. Guasco, Diz. feudale degli antichi Stati sardi, III, Pinerolo 1911, pp. 1339 s.; M. Rosi, Un ricevimento regio al principio del Settecento (Filippo V ...
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masnada
s. f. [dal provenz. maisnada, che è il lat. *mansionata (cfr. lat. mansio -onis «soggiorno, dimora», da cui il fr. maison «casa» e l’ital. magione)]. – 1. Nel medioevo: a. L’insieme dei servi ministeriali, originariamente schiavi,...
arimannia
arimannìa s. f. [der. di arimanno]. – 1. In epoca feudale, censo reale e personale dovuto al sovrano in segno di sudditanza, così detto forse perché lo pagavano i liberi (arimanni). Anche, l’imposta sulle proprietà e sulle persone...