Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] doveva essere equiparata in tutto a quella di uno schiavo: in epoca storica, invece, il mancipium mantiene il suo stato di ingenuità e nascita; e ciò è reso evidente più tardi dal diritto feudale, che esclude i figli naturali, anche se riconosciuti e ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] 'aucupio sono le fiere di uccelli, che si tengono in determinate epoche. Famose e antiche quella di Sacile già ai 10 di agosto e , se si considera la grande importanza che durante il periodo feudale questa specie di caccia ha avuto in Europa e in Asia ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523). Storia (p. 571)
Enrico BONOMI
Anna Maria RATTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Max RADIN
Riportata nelle elezioni del 3 novembre 1936 una [...] delle dottrine dei coloni e del governo era il principio feudale del vincolo personale di soggezione di ogni suddito, in era il limite d'età prevalente nel sud fino ad epoca recentissima. Inoltre, le leggi statali differiscono anche nel determinare l ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] così parte del regno svedese ed è governata secondo il diritto feudale. Verso la fine del sec. XIV il re di svedese rimase la lingua della scuola e della cultura, né l'epoca della dominazione russa (1809-1917) portò dapprima alcun notevole mutamento ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] e con Genova, la forte rivale di Barcellona. Caratteristica dell'epoca di Pietro è la cosiddetta politica di reintegrazione. Se questo e si continuava con leggende e novelle cavalleresche e feudali. Vi faceva riscontro, nella lirica, la fioritura di ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] giuridici d'origine romana, germanica e feudale formarono, fondendosi insieme, innumerevoli costumanze locali casi eccezionali, ma la prova di relazioni con la madre all'epoca del concepimento può servire come base a un'azione per gli alimenti ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] principio resistesse. Succede il periodo della dissoluzione feudale, e la consuetudine riprende impero. Allora predomina di applicarla a casi non previsti e forse nemmeno prevedibili all'epoca in cui la legge fu formata. Può avvenire infatti, ...
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Diritto romano. - In un senso generico accessio (il suo contrario è decessio) vale aumento, incremento del patrimonio per effetto di ciò che si aggiunge materialmente o legalmente a una cosa o ad un diritto [...] chi ne subiva le conseguenze economiche. Durante l'epoca classica si distingue il caso del proprietario, che in Francia ciò fu possibile solo dopo le leggi abolitive della feudalità. Come scrive il De Crescenzio (Accessione in Encicl. giuridica ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] non sembra essere il carattere principale di quest'epoca, e il termine può indurre facilmente nell'erronea il periodo dell'assolutismo presenti i suoi caratteri più salienti. Il feudalismo non aveva mai posto radici profonde tra noi, e in alcune ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] fatto la sua apparizione nel sec. XVI, a quell'epoca però non era altro che un ornamento riservato a pochi vincoli giuridici che erano posti dall'antico regime vuoi nelle strutture feudali, vuoi in quelle delle arti o corporazioni o gilde. Se ...
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masnada
s. f. [dal provenz. maisnada, che è il lat. *mansionata (cfr. lat. mansio -onis «soggiorno, dimora», da cui il fr. maison «casa» e l’ital. magione)]. – 1. Nel medioevo: a. L’insieme dei servi ministeriali, originariamente schiavi,...
arimannia
arimannìa s. f. [der. di arimanno]. – 1. In epoca feudale, censo reale e personale dovuto al sovrano in segno di sudditanza, così detto forse perché lo pagavano i liberi (arimanni). Anche, l’imposta sulle proprietà e sulle persone...