GARIBALDO
François Bougard
Figlio di Iso, compare per la prima volta nelle fonti, già titolare della diocesi di Bergamo, nel marzo 867, in occasione di una permuta fondiaria riguardante la chiesa di [...] del X secolo, aventi una propria clientela di natura feudale. Autprando appare però più rappresentativo del ceto superiore dei 882. Nell'estate 883, il soggiorno dell'imperatore, all'epoca ammalato, presso la curtis di Murgula (ora Borgo Palazzo, ...
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GUIDO di Piacenza
Irene Scaravelli
Nacque nell'ultimo quarto del IX secolo. Secondo alcuni fu di stirpe longobarda, poiché in un documento del 963 suo nipote Alberico, figlio del fratello Raginerio, [...] l'altra, perché risulta improbabile per l'epoca un così facile accesso di un longobardo alle I re d'Italia (888-962), Firenze 1949, pp. 92, 210; C.G. Mor, L'età feudale, Milano 1952, I, pp. 77, 81, 126 (per errore si parla di Sigefredo di Piacenza, ma ...
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GUIDI, Manfredi
Marco Bicchierai
Secondogenito del conte Guido (Guido Novello), capo della fazione ghibellina, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, il G. ebbe il nome del figlio di Federico II [...] nel 1271, quindi nei suoi spostamenti - determinati dalla vita da signore feudale di Guido Novello e dal suo agire da capo militare e politico - da Guido Salvatico del ramo di Dovadola, all'epoca podestà di Siena e in seguito capitano della Lega ...
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I feudalesimi
Matteo Sanfilippo
La riflessione storiografica sull’essenza del feudalesimo nasce con la polemica settecentesca contro gli impedimenti da esso discesi. Nel 1776 P.-F. Boncerf, direttore [...] Inghilterra. Chi poi si trova a combattere con i «viluppi» feudali, come il Canada coloniale, non esita a bollarli quali «medievali feudalesimo. Spiega che il feudalesimo era legato a una determinata epoca (i secc. 9°-13°, con una cesura attorno al ...
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GUALTIERO di Modica
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie certe sulle origini di G.; la sua nascita è probabilmente da collocare nel quarto o nel quinto decennio del XII secolo dato che nel 1168, [...] nella contea di Modica (Moac o Mohac), importantissima in epoca normanna.
Nel 1168 G., considerato uno dei capi della , anche se non riuscì mai a superare l'opposizione feudale. Nella narrazione degli eventi che segnarono quel periodo di conflitti ...
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CACHERANO D'OSASCO, Gian Francesco, conte di Rocca d'Arazzo
Angela Dillon Bussi
Nacque tra il 1510 e il 1520, quarto figlio di Giovanni e di Margherita Provana di Leyni, fratello di Ottaviano, che fu [...] una posizione di preminenza nel quadro storico-politico dell'epoca. Giovanni, il 19 maggio 1531, è uno dei sempre assieme al fratello Ottaviano, ottiene il riconoscimento dei suoi diritti feudali su Osasco, che dava il nome al suo casato, su Rocca ...
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CIMA, Pagnone
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Giovannuccio di Ruggero, fu signore di Cingoli.
Pochissime le fonti documentali che a lui si riferiscono; relativamente diffuse quelle storiografiche, ma [...] estinzione del casato avversario.
I Cima, di origine feudale, abbracciando una scelta comune a molti nobili terrierì investitura nel 1342; la concessione, ammesso che risponda al vero, cade in epoca in cui il C. era già morto e al più riguardò i figli ...
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DE RISO, Nicoloso
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII; fu fratello di Matteo, il più noto esponente della famiglia.
Ben poche notizie ci rimangono su di [...] iniziative, per esempio quella di una illegale appropriazione di beni feudali condotta a compimento insieme con Matteo e per la cui dell'entroterra tra Messina e Milazzo noto fin dall'epoca musulmana, e l'anno successivo assumeva l'incarico di ...
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LERCARI, Megollo
Riccardo Musso
, È certo che un Megollo (corruzione genovese - attraverso la forma intermedia Menegollo - del nome Domenico) Lercari viveva effettivamente a Genova nei primi decenni [...] secolo era divenuta sede di un principato feudale autonomo che nel 1204, contemporaneamente alla caduta traffico del mastice, principale produzione dell'isola di Chio, all'epoca dominio degli Zaccaria, altra nobile famiglia genovese. In tale veste ...
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LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] Giustiniani e con il francese Guillaume de Meulhon (all'epoca capitano generale della Riviera di Levante) egli ottenne la il L. si comportò come se fosse stato il signore feudale di Ventimiglia, rifiutando di riconoscere l'autorità del Comune. Le ...
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masnada
s. f. [dal provenz. maisnada, che è il lat. *mansionata (cfr. lat. mansio -onis «soggiorno, dimora», da cui il fr. maison «casa» e l’ital. magione)]. – 1. Nel medioevo: a. L’insieme dei servi ministeriali, originariamente schiavi,...
arimannia
arimannìa s. f. [der. di arimanno]. – 1. In epoca feudale, censo reale e personale dovuto al sovrano in segno di sudditanza, così detto forse perché lo pagavano i liberi (arimanni). Anche, l’imposta sulle proprietà e sulle persone...