ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] 1420 per incarico del duca l'I. procedeva a un'investitura feudale nel territorio di Alessandria e il 15 genn. 1421 in quello di invece tuttora diversi consilia, prodotti dall'I. all'epoca del suo insegnamento a Pavia e della reintegrazione nel ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] quale il D. fu certamente sensibile, visto che all'epoca si trovava già da anni impegnato nel campo della pubblica ., 127, 165, 546, 554, 638; A. Manno, Diz. feudale degli antichi Stati continentalidella monarchia di Savoia (1720-1797), Firenze 1895, ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] dalla scomunica, in cambio della quale prestarono il giuramento feudale di fedeltà. Furono i primi ad acconciarsi alla pace. Anastasia, che segui con fervore fin dal 1307 C che all'epoca della sua morte dovevano essere assai avanzati. Ma il nome del ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] spagnolo la cui piena solidarietà col Doria risaliva all'epoca della guerra civile del 1575.
Fu probabilmente al era poi stato assegnato al principe Doria (il palazzo, dal titolo feudale del D., viene ancor oggi chiamato palazzo Tursi ed è sede del ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] oro a Ludovico Fregoso, entrando nelle grazie del potente signore feudale di Sarzana, da poco deposto dalla carica di doge di tempo nel corso di questo secondo dogato, l'I., all'epoca presente a Genova, si ritrovò prigioniero del vescovo Paolo Fregoso ...
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CEVA, Guglielmo di
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, visse tra la fine del XII secolo ed il primo quarto del XIII; era il primogenito di Guglielmo (I), dal quale ereditò il titolo di marchese [...] i da Gorzano o i Castellinaldo, la cui affermazione politica risale ad epoca precedente a quella considerata - si è potuto constatare un equilibrato inserimento prima nella clientela feudale del vescovo e poi in quella del Comune, per quanto attiene ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] allora ricompensato dal Comune di Pisa con l'attribuzione feudale della signoria di Cinarca e con la concessione del titolo semirnitica, di Ugo Colonna, il primo conte di Corsica nell'epoca carolingia.
Il D. toccò l'apogeo della sua potenza prima ...
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DELLA MARRA (de Marra), Giozzolino (Jozzolino, Jezzolino, Joczolino, Jeczolino)
Mario Caravale
Figlio di Angelo di Giovanni e fratello, probabilmente maggiore, di Risone, nacque in data a noi sconosciuta.
Lo [...] 1260risulta arcidiacono della Chiesa di Trani e che forse a quell'epoca non era nemmeno giovanissimo se si può identificare con il Tra gli atti ivi conservati si trovano i diplomi delle concessioni feudali: tra il 22 marzo e il 13 maggio 1273 il D. ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] partito austriaco" napoletano. Costituito dalla grande aristocrazia feudale, esso preparava un'insurrezione, la cosiddetta "congiura viceré ebbe il massimo di autonomia e di potere in epoca austriaca. L'azione del G., appoggiata e spesso sollecitata ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] degli ambasciatori genovesi, V, Spagna (1681-1721), a cura di R. Ciasca, Roma 1957, pp. 206-250; F. Guasco, Diz. feudale degli antichi Stati sardi, III, Pinerolo 1911, pp. 1339 s.; M. Rosi, Un ricevimento regio al principio del Settecento (Filippo V ...
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masnada
s. f. [dal provenz. maisnada, che è il lat. *mansionata (cfr. lat. mansio -onis «soggiorno, dimora», da cui il fr. maison «casa» e l’ital. magione)]. – 1. Nel medioevo: a. L’insieme dei servi ministeriali, originariamente schiavi,...
arimannia
arimannìa s. f. [der. di arimanno]. – 1. In epoca feudale, censo reale e personale dovuto al sovrano in segno di sudditanza, così detto forse perché lo pagavano i liberi (arimanni). Anche, l’imposta sulle proprietà e sulle persone...