VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] essere rimasta perfettamente operante per tutta l'epoca vandala, come dimostra l'interessante raccolta delle sigillata africana, prodotta ed esportata senza soluzione di continuità dall'età flavia fino ad almeno buona parte del sec. 8°, continuò a ...
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VANZINA, Stefano
Valerio Caprara
VANZINA, Stefano (Steno). – Nacque a Roma il 19 gennaio 1917 dal giornalista Alberto, nato ad Arona ed emigrato a Buenos Aires – dove fondò il primo periodico italiano [...] soprannome Steno ricevuto dalla madre, in onore della scrittrice Flavia Steno – come vignettista e battutista a La Tribuna zibaldone strapieno di ritagli di riviste e giornali dell’epoca, disegni, collage, appunti, pensieri, ritratti per conoscenza ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] Trojani, dal matrimonio con la quale sarebbero nate Susanna, Flavia, Cecilia, Costanza e Giulia.
Essendo la possibilità di cominciò a ventilarne l’ipotesi di cessione. Secondo la stampa dell’epoca, il piano, messo a punto da Nobili con l’appoggio di ...
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Giappone
Giuliano Bertuccioli
La fortuna di D. in G. ha inizio con l'avvento dell'era Meiji (1868 - 1912), allorché le illuminate riforme promosse dal governo imperiale aprirono il paese alla cultura [...] e civiltà dell'Estremo Oriente, Firenze 1933, 76-81); U. Flavia, Dantofilia nipponica, in " Ardita " III (1921) 490-493 Meiji Taishō ki no Nihon no D. kenkyū (Studi danteschi in G. nell'epoca Meiji-Taisho), ibid. XIV (1965) 1-6; ID., Nihon no D. ...
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CAVACEPPI, Bartolomeo
Seymour Howard
Di modesti natali, nacque a Roma intorno al 1716 da Gaetano e da Petronilla Rotti. E a Roma visse praticamente tutta la vita nell’ambito della parrocchia di S. Maria [...] lavori entrarono a far parte delle principali collezioni dell’epoca.
Benché molte delle opere restaurate siano ancora nelle gallerie 1748-18 marzo 1801), anche lui scultore minore. Flavia, figlia di Paolo, sposò il restauratore Giovanni Pierantoni e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola artistica di Correggio si consuma negli anni in cui il Rinascimento [...] Compianto su Cristo morto e nel Martirio dei santi Placido e Flavia (1524 ca., Parma, Galleria Nazionale), dipinti in origine per il primo tassello di quell’idea di Correggio come pittore della grazia che tanta fortuna godrà in epoca romantica. ...
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PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] a dì nostri, Napoli 1843, pp. 10, 29 s., 246 s., 353 s., 515; G. Marulli, Ragguagli storici sul regno delle Due Sicilie, dall’epoca della francese rivolta fino al 1815, I, Napoli 1845, pp. 82 s.; A.-F. Miot de Mélito, Mémoires du comte Miot de Mélito ...
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POGGIOLI, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
POGGIOLI, Ferdinando Maria (Nando). – Nacque a Bologna il 15 dicembre 1897 da Daniele e da Cesira Adani, terzo di cinque figli: dopo Brando e Dante, prima [...] canta e Sissignora. Tratto dall’omonimo romanzo di Flavia Steno, quest’ultimo vide ancora la Denis protagonista Bernardini, Il cinema interrotto, pp. 478-487; S. Carpiceci, La stampa d’epoca e il cinema di Salò, pp. 554-565); S. Carpiceci, Le ombre ...
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Si dice nome commerciale o marchionimo il nome con cui è noto in commercio un determinato prodotto o il nome dell’azienda che lo produce. Con marchionimo può intendersi, restrittivamente, anche soltanto [...] Modena), da nomi personali (Giulia e Giulietta, Flavia, Dyane), dal lessico (Pantera, Lupo, Scirocco, in particolare nell’Ottocento e nel primo Novecento, il secondo in epoca più recente.
L’italianità della marchionimia è stata garantita, dalla fine ...
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Quintiliano, M. Fabio
Giorgio Brugnoli
Retore latino (Calahorra 30 - m. dopo 96 d.C.), teorizzatore ed esponente ufficiale della cultura dell'età dei Flavi. Alunno di Remmio Palemone, Domizio Afro e [...] Q. fu preminente e apprezzata dalla classe dominante che sorreggeva la dinastia Flavia e di cui Q. fu quindi precettore (almeno di Plinio il della trattazione dell'Institutio erano stati nella sua epoca e da tempo superati dalla Rhetorica vetus (= ...
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generazione Telemaco
loc. s.le f. L'insieme di persone che entra nella vita attiva, per motivi di anagrafe, in un'epoca di crisi ed incertezza politica, sociale, economica, cercando di recuperare dalla generazione precedente indicazioni di...
neopitagorismo s. m. [comp. di neo- e pitagorismo]. – Orientamento filosofico-religioso (1° sec. a. C
3° sec. d. C.), che si ricollega ecletticamente sia all’antico pitagorismo (con una vasta letteratura apocrifa, tra cui le Lettere e i Versi...