Architettura
Misura convenzionale che stabilisce il rapporto fra le varie parti di un edificio e una unità base di misura.
Nell’architettura dell’età classica greca e romana l’unità base della composizione [...] o per divisione, le misure di tutte le parti dell’edificio. Accanto al m. spaziale, con l’introduzione, già in epoca ellenistica, di elementi prodotti in serie secondo dimensioni unificate, quale, per es., il mattone cotto, si viene anche a definire ...
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Potere insito nell’uomo di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento di fini determinati.
La v. costituisce già nell’antichità uno dei principali problemi filosofici, soprattutto [...] gli strumenti della ragione, la verità divina rivelata.
In epoca moderna il volontarismo si presenta privo di quei legami con . Anch’esso in contrasto con la tradizione intellettualistica greca, il volontarismo moderno è incline a sottolineare l’ ...
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Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] buona parte dell’Hymnus ambrosianus o Te Deum.
Nella letteratura greca si segnalano poi personalità come s. Gregorio di Nazianzo, sec., l’incremento delle manifestazioni spirituali proprio dell’epoca carolingia favorì l’affermazione di poeti autori di ...
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Biologia
Per le colonie in biologia ➔ colònie biològiche.
Storia
Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno Stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese [...] , più tardi, il grano. Si riconoscono le origini commerciali di insediamenti greci nel Levante (come al-Mina, anteriore al 750 a.C. o del suolo. Le magistrature reggenti variarono a seconda dell'epoca: dittatori annuali o due pretori o due consoli, ...
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Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno. Per estensione, apertura di vario genere.
Architettura
Le [...] quadrate e rettangolari, monofore e polifore. In genere, però, nell’architettura religiosa greca ed ellenistica l’uso della f. resta sporadico, facendosi frequente solo in epoca più tarda. Nell’architettura etrusco-italica le f. per la massima parte ...
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Archeologia
Lastra oblunga di marmo o pietra con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e simili, piantata ritta nel terreno o su base, per ricordare un seppellimento (s. funeraria), lo scioglimento di [...] s. fu diffusa soprattutto nell’antichità, ma anche in epoca moderna si sono scolpite e si scolpiscono s. funerarie o figure aggruppate. In piena età ellenistica in alcune parti del mondo greco si diffonde l’uso delle s. funerarie dipinte. L’uso della ...
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(gr. Σύβαρις) Antica colonia fondata nella seconda metà dell’8° sec. a.C. dagli Achei del Peloponneso sulla costa del Golfo di Taranto, al confine settentrionale dell’odierna Calabria. Il sito della primitiva [...] confermano la sostanziale continuità di insediamento, che dall’epoca romana (cui appartengono i resti del teatro, è una favola avente come protagonisti non animali ma uomini.
Dalla colonia greca deriva il nome della piana di S., la più estesa (470 km2 ...
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(ebr. Pĕlishtīm) Antica popolazione stabilita sulle coste della Palestina, che dà il nome a tutta la regione (dai Pĕlishtīm i Greci la chiamarono Συρία παλαιστίνη, e poi i Latini Palaestina). I F. giunsero [...] pentapoli filistea: Gaza, Ascalona, Ashdod (Azoto nella versione greca dei Settanta), Ekron e Geth. Alla guida di ogni fine dell’11° sec., prima della fondazione della dinastia davidica, epoca in cui i F. estesero il dominio dalla costa all’interno ...
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Imperatore romano (Italica, Spagna, 76 - Baia 138). Imperatore dal 117 al 138, la sua politica fu volta soprattutto al consolidamento delle frontiere dell'impero, che in quel periodo aveva raggiunto la [...] , architetto, esteta raffinato, ammiratore della civiltà greca, uomo dissoluto, tormentato, egoista, A. presenta Roma nel 134.
Un'intensa attività edilizia monumentale distingue la sua epoca: in Roma il suo mausoleo (Castel S. Angelo), la ...
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(o Accademia dell’A.) Accademia letteraria, fondata a Roma (1690) da G.V. Gravina, G.M. Crescimbeni e altri 12 letterati, dopo la morte di Cristina di Svezia, nel cui salotto erano soliti riunirsi. Il [...] ’ogni ragione storica – a poesie, poeti e artisti d’ogni epoca e luogo, che furono o sembrarono attenti al mero gioco letterario e a un teatro nazionale ispirato ai modelli classici greci e francesi. A. Ultramarina Accademia letteraria e culturale ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...