FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] rifiorire degli studî e una più fervida ripresa delle tradizioni letterarie greco-romane, non, vagamente, tutta la letteratura moderna preclassica, non tutto il Cinquecento, ma l'epoca delle revisioni coraggiose e dei tentativi audaci per fondare su ...
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(XI, p. 403)
Gli scavi dell'American School of Classical Studies, proseguiti in maniera ininterrotta dal dopoguerra, hanno rivelato quasi per intero l'agorà della città greca e il foro a questa sovrapposto, [...] , come i principali santuari cittadini, il teatro, e, in linea generale, la stessa fondamentale struttura urbanistica di epocagreca, imprimendo tuttavia a ognuna di queste emergenze i segni profondi del nuovo. Il foro, mentre cancellava gran parte ...
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TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] tonn. nella media del triennio 1931-33).
Monumenti. - L'acropoli greca sorse dove oggi si adagia la "vecchia Taranto"; a oriente era divisa costruzioni, pur esse di epoca imperiale, erano apparse sovrapposte a quelle di epocagreca (Not. scavi, 1883 ...
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Città della Sicilia, capoluogo di provincia, posta nel cuore dell'isola, su di un'altura ai piedi del Monte S. Giuliano (727 m.), nell'alto bacino del fiume Salso o Imera, a 6 km. dalla sua riva destra, [...] 'attuale abitato: a 6 km. dalla città si stende la necropoli di Gebel Ḥabīb, che ha dato una raccolta di suppellettile funeraria di epocagreca al museo di Palermo. A 5 km. - e ad oriente - si stende poi l'altra necropoli di Monte Sabucino. A oriente ...
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Città della Sicilia settentrionale nella provincia di Palermo, sede vescovile e già capoluogo di circondario, posta su di un'altura prospiciente la costa del Tirreno ai piedi d'una nuda e. ripida roccia. [...] tempio di Diana, santuario preellenico (sec. IX o VIII a. C.), con cisterna dotata di polla perenne, cui s'aggiunse in epocagreca (sec. V-IV) un edificio composto d'un corridoio d'accesso e di due ambienti. Nel Medioevo fin dal periodo bizantino, l ...
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Antica città egiziana, che col nome indigeno di Ōn era in epoca faraonica la capitale del tredicesimo nomo del Basso Egitto (oggi rovine a NE. del Cairo). Essa ebbe importanza capitale nella vita religiosa [...] I e Zemvósre I), viveva un corpo sacerdotale le cui dottrine ed elucubrazioni teologiche ebbero grande diffusione, sino in epocagreca (Erodoto soggiornò ad Eliopoli e fu in contatto con i suoi sacerdoti). Attualmente si conservano in situ resti ...
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barbàrie Condizione di popolo barbaro, stadio di civiltà primitiva. Fin dall'epocagreca, ma anche presso civiltà extraeuropee, il termine b. ha indicato la condizione (più arretrata o selvaggia) delle [...] popolazioni altre rispetto a quella che si autoconsiderava progredita; tale distinzione si è mantenuta nei secoli per separare un mondo civile da uno non civile, legittimando il potere o la predominanza ...
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lotta
Alessandra Lombardi
Combattimento senza armi
Nello sport, la lotta è un combattimento corpo a corpo di due atleti che cercano di dominarsi a vicenda senza usare armi o attrezzi. È una gara di [...] pensava di sottolineare così lo stretto legame con gli sport dell’antichità. In realtà, sia la lotta di epocagreca sia quella di epoca romana si svolgevano senza esclusione di colpi ed erano combattimenti decisamente brutali.
La lotta moderna si è ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] da quest'ipotesi, Campano poté confutare il cosiddetto 'teorema del valore intermedio' ‒ utilizzato, a partire dall'epocagreca, soprattutto in relazione alla quadratura del cerchio ‒ secondo il quale una quantità continua doveva assumere tutti i ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Pascal Crozet
Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Introduzione
Fin dai primi sviluppi [...] dei vari campi della matematica, fece sì che quest'opera di Euclide divenisse assai presto, come già era avvenuto nell'epocagreca ed ellenistica, un passaggio obbligato per lo studio dei testi di Archimede e Apollonio e la base principale su cui ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...