SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] . Questo fatto, che non fu ignoto nel mondo antico, fra i Greci e gli Egiziani, e che è stato osservato in Taiti, Giava e di Bari per il servizio del monastero. Risale anzi a quest'epoca e alle numerose importazioni di servi dai paesi slavi l'uso ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] i Latini il nome di pergula che ricorda la simbolica vinea Domini e la vitis vera, cioè Cristo. Presso i Greci invece, in epoca più tarda, sarà molto più chiusa e si chiamerà iconostasis perché sarà tutta decorata di immagini (eikones) di Cristo ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] , VI, tav. LXXII; classe, X, tavv. CXXIX, CXXX) l'epoca dello splendore è finita, ma non è finita l'attività costruttiva, che si strada che da Ravenna porta a Roma.
Terminata la guerra greco-gotica, l'Italia tornò a far parte dell'impero bizantino. ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] lanciato un messaggio che sosteneva una sintesi fra sapienza greca e carità cristiana (Najaar van Hellas, 1947, M. van Paemel, scrittrice che supera gli slogan femministi dell'epoca e che sembra portare a realizzazione le idee letterarie sostenute ...
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Il problema della c., nei suoi fondamenti teorici, è venuto assumendo nuova importanza, in rapporto sia alla crisi del tradizionale concetto di Stato, sia ai processi di globalizzazione. Come notava Z. [...] preso in considerazione, il termine tedesco Gemeinschaft si allontana dalla radice greca o latina: in Ge-mein-schaft è proprio il 'mio , bensì indica l'occasione di pensare, nel congedo dell'epoca (nel tempo non puntuale della fine), lo spazio che, ...
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L'andamento della popolazione residente fra i tre censimenti del 1951, 1961 e 1971, pressoché stazionario, esprime l'intensità del flusso migratorio nel ventennio. Infatti la popolazione è passata da 1.974.229 [...] Napoli, 1 bronzo di Argo). I centri di epoca romana noti più estesamente sono Vibo Valentia (complesso G. Foti, ibid., 5 (1963), p. 154; S. Tiné, in Atti Mem. Soc. M. Grecia, n. s., 5 (1964), pp. 11-42; R. Peroni, L'età del bronzo nella penisola ...
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Le importanti scoperte archeologiche dell'ultimo decennio prebellico e il più approfondito esame che in seguito a queste si va facendo dei problemi connessi coll'origine e lo sviluppo degli alfabeti e [...] di alcuni loro caratteri, come sia necessario risalire ad epoca più antica. D'altra parte la data tra la Londra-New York 1948 (con vasta bibliografia). - In particolare per l'alfabeto greco e latino, v.: R. Carpenter, in Amer. Journ. Arch., XXXVII ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] ) prosegue nella registrazione dei suoi diari da testimone di un'intera epoca (Siebzig verweht i-v, 1980-97); F. Wander (n. nuove strade l'ha portata a rileggere in chiave moderna le tragedie greche, la fiaba e la mitologia, dando vita, con Otona no ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] frammenti di altri commentarî sulle Novelle giustinianee (Heimbach, Bas., VI, p. 87 e 89 segg.).
Dell'epoca giustinianea è la raccolta di 21 costituzioni greche del I libro del Codice 1-4, la quale costituiva l'appendice a una collezione di canoni ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] Schiaparelli per i Caldei: a maggior ragione ciò vale anche per gl'Indiani, i quali, nelle epoche anteriori alle loro relazioni con i Greci, arrivarono pure a quello che è il più utile risultato delle lunghe continue vigilie astrologiche: la scoperta ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...