SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] Lipara, vi, ivi 1991; S. Tusa, La Sicilia nella preistoria, ivi 1993.
Età greca e romana: H. Isler e altri, in Studia Ietina, i-v (1976-92); fu rilevante anche l'impegno verso i monumenti di epoche più recenti, come testimonia l'opera di P. Loiacono ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] Piazza dei Signori. Permangono scarse anche le vestigia di epoca romana di Padova, che dovette adattare il suo assetto latine del Museo Civico di Oderzo, ivi 1976; V. Galliazzo, Sculture greche e romane del Museo Civico di Vicenza, ivi 1976; AA.VV., ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] del classicismo; la prima chiesa concentrica su pianta a croce greca è quella delle Sacramentine. Nel 1683-1688 fu eretta la due noti liutai locali: Dankwart e Groblicz.
All'epoca della dinastia sassone sorse un'Opera pubblica con ottimi cantanti ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] , Casalmarittimo), cisterne (Tullianum, a Roma) fino ad epoca più recente, come dimostrano i ponti della Via Iulia inclinazione e ne facilitava quindi la posa in opera.
L'arte greca ignorò quasi completamente l'uso della vòlta e dell'arco di conci ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] del calice di Antiochia attribuibile all'arte siriaca, in un'epoca non più antica del III secolo, né più recente del al sec. XV, ed oltre, sulle facciate delle chiese di Grecia.
e) Stoffe: un'approfondita indagine tecnica va compiendo il Pfister, ...
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Le scoperte archeologiche (v. lazio; toscana, in questa App.) e la ricerca scientifica dell'ultimo quindicennio hanno trasformato il quadro degli studi etruscologici, dal panorama della situazione protostorica [...] ultimi anni attenuando, alla luce dei dati delle importazioni greche e dei materiali di Ischia e grazie al panorama vieppiù che ha rivelato l'esistenza di strati sociali subalterni in epoca sia arcaica che ellenistica.
Sul piano linguistico, si sta ...
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POZZUOLI
Fausto Zevi
(XXVIII, p. 142)
Nuovi scavi e la riconsiderazione di quanto già noto consentono oggi una migliore ricostruzione delle fasi architettonico-urbanistiche della città antica. Attualmente [...] gruppo di colombari sulla via vecchia Campana, in Atti Memorie della Società Magna Grecia, 9-10 (1968-69), pp. 75-87; L. Quilici, pp. 17-34; M.W. Frederiksen, Puteoli e il commercio del grano in epoca romana, ibid., 4-5 (1980-81), pp. 5-27; P. Pomey ...
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Xenakis, Iannis
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e architetto greco naturalizzato francese, nato a Braila (Romania) il 29 maggio 1922. Stabilitosi ad Atene con la famiglia, studiò ingegneria al Politecnico, [...] nel 1955. In anticipo su molti, in quell'epoca X. ha cominciato anche a interessarsi della composizione di Oresteia (1965-66) e Medea (1967) emergono inoltre le radici greche della formazione di Xenakis. Sempre a partire dagli anni Sessanta hanno ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] sue opere i riferimenti più disparati: all'arte preistorica o greca arcaica, alla scultura negra e a quella azteca e maya e di vita della società, ma si afferma che in tutte le epoche e le culture l'arte ha risposto a esigenze vitali anche pratiche e ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] che nella teoria dell'arte è considerato come stile classico quello fiorito in Grecia nei secc. 5° e 4° a.C. e di conseguenza, colgono nella regione della Mosa, a Liegi, dove, all'epoca del vescovo Notgero (972-1008), vennero realizzati intagli in ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...