CICLADI
M. Acheimastou-Potamianou
(gr. ΚυϰλάδεϚ; lat. Cyclades)
Complesso insulare nell'area centro-occidentale del mare Egeo meridionale, che comprende le isole di Ceo, Citno, Serifo, Sifno, Cimolo, [...] delle C. non è ancora ben noto. La chiesa più importante, che costituisce uno dei principali monumenti dell'epoca giustinianea in Grecia, è quella della Panaghia Katapoliani (o Ekatotapyliani) a Paro, l'unica che si è conservata intatta. L'edificio ...
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OCHRIDA
M. della Valle
(gr. ᾽Αχϱίδα, ῎Οχϱιδα; macedone, bulgaro, serbo-croato Ohrid)
Città nella ex Rep. iugoslava di Macedonia, situata sulla riva nordorientale del lago omonimo, in epoca medievale [...] conservano un gran numero di importanti monumenti di epoca medievale. Se si esclude la cittadella fortificata - 14° secolo. L'edificio presenta una tipica pianta a croce greca inscritta con cupola centrale; protesi e diaconico sono poco profondi ...
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SHĀPŪR (Sapores; in pahlavi Shāhpūre, "figlio del re")
B. M. Alfieri
È il nome di tre sovrani persiani della dinastia sassanide.
Shāpūr I (241-272 d. C.), figlio e successore di Ardashir I, fu spirito [...] altrettante nicchie decorate di stucchi e dipinte a foglie d'acanto, greche e spirali d'ispirazione siro-romana. Ad O della grande la corona dalle mani di Ahura Mazdah; nell'ultimo, risalente all'epoca di Shāpūr II (309-379), il re, al centro di una ...
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CONIO
L. Travaini
Con il termine c. si designa uno strumento usato per la lavorazione delle monete, consistente in un blocchetto di metallo che reca incisa in cavo su un'estremità la figurazione e/o [...] I pochi esemplari di c. conservati sono tutti di età greca e romana e quindi la più cospicua fonte di informazione per dell'incisore sulla moneta è moderno. È probabile che in epoca longobarda gli incisori fossero gli orafi stessi, esperti nel ...
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CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] scultura, guardasse all'arte classica abbandonando la "barocca maniera" dell'epoca, alla quale "non sapeva persuadersi" (Janelli, p. 306 Milano (Gall. naz. d'arte moderna), l'altro, in veste greca (firmato e datato 1802), a Parma (Gall. naz.; studio a ...
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LUSIGNANO
J. Richard
Famiglia comitale della Francia sudoccidentale, le cui origini leggendarie si fanno risalire a un tale Raimondo che avrebbe sposato la fata Melusina e costruito il castello di Lusignan [...] tre vescovi suffraganei, ai quali corrispondevano altrettanti prelati greci cui faceva riferimento il clero di loro rito. I seguito inglobati in fabbriche di epoca veneziana, mentre la grande cinta muraria di Nicosia, di epoca più tarda, è totalmente ...
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DEL DEBBIO, Enrico
Enrico Valeriani
Figlio di Lorenzo ed Ernesta Moracchini, nacque il 26 maggio 1891 a Carrara, dove nel 1912 si diplomò presso l'accademia di belle arti.
Durante gli anni di studio [...] lo stadio dei marmi, lo stadio dei cipressi, sul quale in epoca successiva verrà realizzato lo stadio olimpico.
Tra queste due date, a modelli che possono essere desunti dall'architettura greca o dalle grandi ville tardoromane (le vicende del ...
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NESEBAR
A. Tschilingirov
(gr. Μεσαμβϱία, Μεσημβϱία; lat. Mesambria, Mesembria)
Città della Bulgaria, posta su di un promontorio roccioso collegato da uno stretto istmo alla costa del mar Nero, a ca. [...] a quest'ultima. La città raggiunse il suo maggiore sviluppo all'epoca del secondo regno di Bulgaria (secc. 12°-14°), in particolare arcangeli Michele e Gabriele è un edificio a croce greca con cupola sostenuta da quattro pilastri, con torre ...
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ORISTANO
R. Serra
(Aristanis, Arestano nei docc. medievali)
Città della costa occidentale della Sardegna, capoluogo di provincia, situata presso la foce del fiume Tirso, fra gli antichi abitati di Othoca [...] incrocio viario, ebbe una continuità di insediamento dall'epoca romana fino a età bizantina. Nel Medioevo O. alla chiesa extra moenia di S. Giovanni, edificio con pianta a croce greca inscritta (secc. 6°-7°), modificata nel sec. 11° con l'innesto ...
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NAGYSZENTMIKLÓS, Tesoro di
C. Bálint
Gruppo di oggetti preziosi reperiti nel 1799 a N. (rumeno Sînnicolau Mare), lungo il corso inferiore del fiume Maros, che costituisce il più importante tesoro (kg [...] 9,9) del bacino dei Carpazi per l'epoca altomedievale.Il tesoro di N. risulta oggi parzialmente smembrato: ventitré oggetti caratteri strettamente bizantini; poiché, inoltre, il testo in lingua greca non rimanda a una mano bizantina, né dal punto di ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...