GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] era stata a suo tempo affidata da Guglielmo I a Gualtiero, all'epoca arcidiacono di Cefalù e poi destinato a una brillante carriera di corte, era da poco diventata la sua sede vescovile, nella greca Messina, portando con sé la regina e il giovane ...
Leggi Tutto
FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] 'opera si rivela come la descrizione di un "rovesciamento": dall'epoca di Ruggero II in poi tutte le cose sono andate alla Eugenio, vissuto alla fine del sec. XII e di famiglia greca di origine. Ma questa ipotesi non ha trovato concordi gli studiosi ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] fu tesoriere sopra il Taglio dei Po e, all'epoca dell'interdetto, provveditore "sopra i formenti nel Trevisan et , XXI (1934), p. 209; G. Hofmann, La Chiesa cattolica in Grecia..., in Orientalia christiana periodica, II (1936), p. 179; F. Antonibon. ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] uffici pubblici con i traffici mercantili in un'epoca nella quale il patriziato veneziano tendeva ad abbandonare ma si sforzò di cercare la reciproca comprensione con la popolazione greco-ortodossa e con quella ebraica. Nei confronti di quest'ultima, ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] dei Turchi, accenni a un proprio precedente viaggio in una città greca (ma il testo non è esente dal sospetto di essere una in disaccordo col marito (la sola Barbarella a quell'epoca era sposata).
Particolare attenzione fu dedicata alla sorte della ...
Leggi Tutto
COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] fa osservare il Bertolini (Roma di fronte a Bisanzio..., pp. 422 s.), "l'epoca dei compromessi con Bisanzio caldeggiati dai papi di origine greca od orientale successi a Martino I"; dopo, "sarebbero prevalse... le correnti cittadine che, coscienti ...
Leggi Tutto
CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] dello stretto braccio di mare che separa la costa greca dall'isola; su questo fu gettato un lungo C. ricorre in quasi ogni opera concernente il periodo e in molte fonti dell'epoca. Per limitarsi a quelle da cui si è tratta qualche notizia, cfr. ancora ...
Leggi Tutto
COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] esclusivo di una casta" (ibid., 30 luglio 1895).
All'epoca degli scandali bancari il C. fu colpito da insinuazioni e attacchi influenza italiana intorno a Valona nell'ipotesi di un'avanzata greca nell'Epiro e in Albania. Ma anche questa volta le ...
Leggi Tutto
LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] nelle sezioni polemiche delle sue opere. La sua conoscenza della lingua greca, di gran lunga superiore a quella di qualsiasi letterato occidentale della sua epoca, sembra essere stata però di carattere essenzialmente pratico, maturata nel corso ...
Leggi Tutto
GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] archeologici e di seguire, in particolare, le lezioni di lingua greca tenute da M. Sarti. Né, più tardi, gli che nel marzo del 1849 si fuse con L'Epoca, assumendo il titolo La Speranza dell'epoca e, avvalendosi della collaborazione di T. Mamiani, D ...
Leggi Tutto
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...