CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] Ebstorf e di Hereford, vere e proprie summae di un'intera epoca.È ovvio, naturalmente, che le varie mappae mundi non aiutavano pp. 259-279; O. Neugebauer, A Greek World Map, in Le monde grec. Hommage à Claire Préaux, a cura di J. Bingen, G. Cambier, ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] navata unica con abside, ammesso che essa vada effettivamente datata a epoca così alta, ma degli edifici di abitazione non si conosce nulla. di forme architettoniche occidentali in territori di cultura greca (c. delle abbazie benedettine di Brindisi ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] del mondo musulmano (la stessa disposizione caratterizza la c. greca a peristilio e uno dei tipi della c. romana, islamiche più studiate dal punto di vista dell'edilizia civile - in epoca merinide e saadiana (secc. 14°-17°) si può distinguere, all' ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] compare scolpita, con riferimento al battesimo, nel fonte della badia greca di S. Nilo a Grottaferrata.
Bibl.: F. Vigouroux, maggiori andavano gradualmente in rovina, alcuni b. minori di epoca paleobizantina continuarono a rimanere in uso fino al 9° ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] per altre grandi basiliche costruite su sacre memorie o su tombe in epoche immediatamente successive, cioè nei secc. 4° e 5°, come in (Müller-Wiener, 1986) il nome di S. Agatonico, e in Grecia, per es. nel S. Demetrio di Salonicco e nella basilica A ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] Puglia, dove più evidenti sono anche i contatti con la vicina Grecia (mosaico sotto la cattedrale di Bari) e più sensibile l riguarda l'edilizia civile, nei c.d. castelli del deserto di epoca omayyade (661-750) ebbero grande diffusione i p. a mosaico ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] vari p. di fondazione romana, ma molto rimaneggiati o ricostruiti in epoca bizantina, lungo il limes nel deserto della Siria. Tra questi vanno a p. noti soltanto dalla documentazione scritta. Così in Grecia vanno ricordate a Sparta le rovine di un p. ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] in due campate quasi uguali a forma di croce greca fortemente contratta. Questi due corpi di fabbrica hanno in facenti parte di un tesoretto rinvenuto nella città e alcuni esemplari dell'epoca di Federico II e Carlo d'Angiò (Rotili, 1967b; Belloni, ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] Campanati, 1982).Risale probabilmente a quest'epoca l'intenso popolamento, sull'onda della riconquista bizantina, di molti complessi rupestri da parte di una popolazione rurale di lingua e cultura greca, con un proprio clero e proprie tradizioni ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] di Ruggero Gran Conte di Calabria, in ΑΠΑΡΧΑΙ: Nuove ricerche e studi sulla Magna Grecia e la Sicilia antica in onore di P.E. Arias, Pisa 1982, II, dell'asse urbano rispetto alla Palermo d'epoca islamica, gravitante piuttosto attorno ai quartieri ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...