Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] è stato attribuito al IV-III sec. a. C., epoca alla quale debbono anche riportarsi le sostruzioni del teatro romano . - Quanto alle arti decorative, gli ultimi riflessi della cultura greca di età classica e l'ellenismo trovarono in V. fertile terreno ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] distruzione di Festo, a Matala. Dopo una grave crisi interna all'epoca della guerra di Lyktos (221-200 a. C.) che porta ad di età classica e ellenistica. Frammenti ceramici di età greca anche del Periodo Geometrico sono stati trovati in vari luoghi ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] la guida di E.Q. Visconti, lingua e letteratura greca, fu avviato alla professione forense. Dopo studi di diritto della Sabina, contenente anche un Saggio comparativo per conoscere l'epoche degli edifici antichi tanto sacri che profani.
Il G. morì ...
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HALLSTATT, Civiltà di
H. Müller-Karpe
Cultura preistorica della prima Età del Ferro, tipica per l'Europa centrale, che prende nome dalla località di H., piccolo centro nel Salisburghese (Alta Austria) [...] vicinanze di H., e ancor oggi sfruttate, erano già conosciute all'epoca di questa necropoli (come ci è lecito dedurre dalle cave della anche a S delle Alpi, in territorio italiano; anche in Grecia il trasporto del morto su di un carro aveva un suo ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] Velletri.
Essa venne edificata su pianta a croce greca inscritta in un quadrato che in un certo modo (1979-80), pp. 78-81, 84; S. Benedetti, L'architettura dell'epoca barocca in Abruzzo. Atti del XIX Congresso di storia dell'architettura, L'Aquila… ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] alla Vergine. Allo stesso modo, una piccola cappella greca sulla strada principale divenne cappella degli O., mentre di Augusto, la cui forma fu determinata dalle sue fondazioni di epoca romana, ed essi acquisirono anche la casa dei Templari di S. ...
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Vedi SUDARABICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SUDARABICA, Arte
J. Pirenne
1. - Inquadramento storico e influenze. - L'interpretazione di una cultura artistica e della sua storia è in rapporto diretto [...] pietra, a partire dagli inizî della nostra èra fino ad epoca tarda, possono ricevere una decorazione a sfingi e grifoni Hombrechtikon Plaque, in Iraq, XVI, 1954; J. Pirenne, La Grèce et Saba. Une nouvelle base pour la chronologie sud-arabe, Parigi ...
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APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] originale bronzeo di scuola peloponnesiaca; quasi della stessa epoca è un interessante tipo di A. seduto e 12, iv, 2.
Lèkythos a figure nere di Berlino: L. A. Stella, Mitologia greca, Torino 1956, fig. a pag. 165.
Testa di Cirò: A. De Franciscis, in ...
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GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] ed il gruppo di fanciulli occupati a giocare con gli astragali di Policleto era, ancora in epoca romana, una delle opere più in voga della plastica greca. Poeti e scrittori si sono preoccupati anch'essi dei giochi infantili.
Del poeta comico Cratete ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] un naìskos, tipo di rappresentazione che, attraverso l'epoca classica e l'ellenismo, sarà ripetuta fino dall sgabello. La Grande Madre è ormai entrata a far parte del pantheon greco e da tutto il mondo ellenico provengono rilievi votivi in cui compare ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...