PAUSANIA (Παρσανίας)
D. Mustilli
2°. - Autore della Periegesi della Grecia (Περιήγεσις τῆς ῾Ελλάδος): con questo titolo l'opera era già nota a Stefano di Bisanzio e non vi è, quindi, motivo di mutarlo [...] al sec. IV appare costantemente legata al concetto che Atene, in quell'epoca, rappresentò il simbolo della maggiore altezza spirituale, declinata solo quando la Grecia diventò preda dei Macedoni.
Edizioni: editio princeps di M. Musurus, Venezia 1516 ...
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GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] Fra l'altro illustrò la collezione di vasi greci del museo (I più bei vasi greci di Villa Giulia, in Dedalo, III patrimonio di testimonianze d'arte e di storia giuntoci da quell'epoca: 200 plastici, più di 3000 calchi, litografie, piante, iscrizioni ...
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Vedi STEPPE, Arte delle dell'anno: 1966 - 1997
STEPPE, Arte delle
¿ R. Grousset
M. J. Artamonov
R. Grousset
M. J. Artamonov
I. Le origini. - Le steppe coprono una vasta zona che si stende dal fiume [...] unnica di Transbaïkalie, della stessa epoca. Quanto alla cronologia dell'arte propriamente scitica della Russia meridionale, K. Schefold l'ha stabilita basandosi su felici accostamenti con la numismatica e la ceramica greca.
Così la tomba scita di ...
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MODELLO
H.L. Kessler
L'uso di copiare opere del passato costituì, durante tutto il Medioevo, uno dei momenti centrali della produzione artistica, riflettendo sia la natura artigianale dell'arte medievale [...] a mano libera.L'uso di m. artistici ha le proprie radici in epoca antica (Plinio, Nat. Hist., 35, 145), per poi risultare ben documentato . Una lista del genere si conserva in un evangeliario greco e latino realizzato a San Gallo verso la metà del ...
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ORFEO (῾Ορϕεύς, dorico ῎Ορϕης; Orpheus)
A. Bisi
Mitico aedo di Tracia, considerato dalla tradizione greca figlio del re Eagro e della musa Calliope.
1. - L'origine della sua figura è difficilmente individuabile: [...] .
6. - Un altro specchio etrusco della stessa epoca, della Collezione Tyszkiewicz, presenta O. fra gli animali et l'Orphisme à l'époque classique, Parigi 1955; L. A. Stella, Mitologia greca, Torino 1956, pp. 487-94; W. K. C. Guthrie, Orphée et la ...
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Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIPPO (Λυσιππος Lysippus)
A. Giuliano
S. Ferri
A. Giuliano
S. Ferri
Scultore, particolarmente bronzista, figlio di Lys[ippos], nato a Sicione. Della vita dell'artista [...] più alta. Non c'è una parola latina per rendere il greco "symmetria", che egli osservò con grandissima diligenza, sostituendo un già è stato detto, la precipua qualità specifica dell'epoca ellenistica; ben differente da quella policletea, più ancora, ...
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CIRENAICA
S. Stucchi
Basiliche cristiane. - La C. è una regione estremamente ricca di basiliche cristiane, sia nelle città antiche maggiori, che nei centri minori o in campagna. Anche se identificate, [...] parte ricavato nello spessore di una parete. La pianta a croce greca per una costruzione grande è unica in tutta la C., . A NE fu in seguito aggiunto un battistero. All'epoca di Giustiniano fu rovesciato l'orientamento con la costruzione di un ...
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GUARDI, Domenico
Michele Di Monte
Nacque a Mastellina (ora comune di Commezzadura) nella Val di Sole, in Trentino, dove ricevette il battesimo il 22 maggio 1678. Il padre, Guardo de Guardi, era discendente [...] anno 1712. Quanto all'entità dell'affitto, piuttosto consistente all'epoca, almeno per le possibilità di un pittore, si è Concordi di Rovigo - che illustrano exempla virtutis della storia greca e romana: le morti eroiche di Temistocle, Licurgo, ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] e databile intorno al 470 a. C.
In Sicilia e in Magna Grecia gli a. centrali furono pure formati, nei tempi più antichi, da un elegante palmetta traforata.
Roma. - Nei templi romani dell'epoca repubblicana più tarda e dell'età imperiale, costruiti in ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] dal figurato "umano" (scarsa influenza egizia e greca), senza novità sostanziali, ma con progresso morfologico stele di Nora son da ritenersi tarde: dal IV secolo a. C. fino a epoca romana. Di questi ultimi tempi (II-I secolo a. C.) è pure una stele ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...