COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] scrupolo documentario e uno sforzo d'analisi notevolissimi per l'epoca, anche se intesi in misura e modo allora concepibili; nóvità introdotte dalla matematica italiana del Medioevo rispetto all'algebra greca ed araba, e gli spunti in autori del ' ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] verso il 1513, nello studio delle letterature latina e greca e della filosofia classica. Questi studi saranno alla base a sua insaputa. È interessante notare che a quest'epoca le edizioni delle traduzioni brucioliane delle Scritture non erano ancora ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] . Questa limitazione all'utilizzo dell'istituto in epoca classica si basava sulla considerazione che solamente in delle stesse Istituzioni sulla base del raffronto con la versione greca al fine di stabilire quali libri attribuire a Teofilo e ...
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Pasquale I, santo
Andrea Piazza
Verosimilmente il giorno dopo la morte di Stefano IV, avvenuta il 24 gennaio 817, fu eletto papa Pasquale. Dapprima suddiacono e poi presbitero nel "Patriarchium", acquisì [...] , a un cenobio con monaci appartenenti a una congregazione greca, intitolato alla stessa Prassede, inserendovi un oratorio dedicato a numerosi mosaici, realizzati secondo forme che richiamano l'epoca tardo-antica: si tratta di un riferimento non solo ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] ora a contatto con i più famosi medici e scienziati dell'epoca, l'E. si diede tutto alla realizzazione del programma a Roma per una conferenza accademica sulle lingue greca e latina.
Nonostante questa ripresa della collaborazione scientifica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bonaventura Cavalieri
Enrico Giusti
Dopo un periodo di assimilazione della matematica classica, che si era protratto per tutto il secolo precedente, il Seicento è caratterizzato da un intenso lavoro [...] verso il superamento degli orizzonti della geometria greca e apre un terreno nuovo e fecondo per , ospite di Giovanni Ciampoli, un prelato amico di Galilei e all’epoca in una fase ascendente della sua carriera curiale, nella speranza di ottenere ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] 'architettura sacra (De templis Graecorum recentioribus,Coloniae 1645) e altri temi eruditi, nonché di poesie greche scritte in onore di grandi personaggi dell'epoca (Luigi XIV, Urbano VIII, Dionigi Petau, ecc.), basterà qui un cenno.
Bibl.: S. Gradi ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] il D. sostenne personalmente le spese del rimpatrio dei prigionieri greci.
Il 18 agosto giunse in Egitto la spedizione archeologica franco essere ritenuto esemplare delle idee da lui professate all'epoca - egli si mostra uno strenuo sostenitore dell' ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] a Roma nell'estate del 1796 ad insegnare retorica e greco nel collegio Bandinelli. Dopo l'invasione francese e la proclamazione avesse respinto la Russia in una rinnovata barbarie fino all'epoca di Pietro e di Caterina, e per dimostrare la continuità ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] Serafini", (1893), pp. 407-527.
L'esigenza del confronto fra mondo greco e mondo romano, sorta dalla lettura di quelle fonti, portò il C. per la loro indole pratica, rispondente ai bisogni dell'epoca. Nel secondo volume, Lo status personae, Bologna ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...