ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] , di Benevento), che ultimerà poi a Palermo.
In epoca imprecisabile, ma certamente nel biennio 1158-60, prende parte della versione di Gerardo univa il quarto nella traduzione dal greco di Aristippo. Questa vetus translatio di Gerardo-Aristippo fu la ...
Leggi Tutto
CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] . F. Cerica, offrì al C. la cattedra di latino e greco e l'incarico dell'insegnamento, di storia e geografia nel locale liceo , al Croce.
Diversamente da altri linguisti e filologi italiani dell'epoca (C. Trabalza, C. De Lollis, M. Bartoli), il ...
Leggi Tutto
PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] tentativo di superare l’egemonia romantica dell’epoca classica.
Di particolare rilievo gli Studi di , Pisa-Roma 1996; su opere specifiche, M. Vetta, La Storia della letteratura greca di G. P., in Id., Tre conferenze inedite, a cura di C. Catenacci ...
Leggi Tutto
FACCIOLATI, Iacopo
Marina Boscaino
Nacque a Torreglia, una piccola località dei Colli Euganei (prov. di Padova), il 4 genn. 1682, da una famiglia modesta.
Condusse gli studi sotto l'amorevole protezione [...] proposito il fatto che assieme al latino conoscesse anche il greco, poiché nel corso del sec. XVIII pochissimi potevano con lui nella compilazione dei primi sei volumi, pronti all'epoca della morte del Corner. Spinto dal desiderio di concludere ...
Leggi Tutto
GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] il quale dichiarava che il G. doveva avere a quell'epoca circa 25 anni: si risalirebbe così, per la data di a cura di V. Branca, I, Firenze 1943, p. 9; A. Poliziano, Epigrammi greci, a cura di A. Ardizzoni, Firenze 1951, p. 11; M. Marullo, Carmina, ...
Leggi Tutto
PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] l’interesse, ereditato da Vitelli e Festa, per testi greci della tarda antichità, dopo l’edizione del commento di De Martino ha recuperato un breve testo della primavera del 1952 dal settimanale Epoca (in Belfagor, LIII (1998), pp. 313 s., 487-489) e ...
Leggi Tutto
LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] italiana, quelli di arabo di C. Schiaparelli e di epigrafia greca di F. Halbherr. In questi anni strinse duratura amicizia con poté entrare in contatto con C.A. Nallino, che all'epoca vi insegnava. Rientrato in Italia nel 1911, il L. iniziò ...
Leggi Tutto
LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] romanzo era da retrodatare dalla Seconda sofistica all'epoca ellenistica e che non era il prodotto III (1990, ma 1992), pp. 328 s.; M. Gigante, B. L. amico della Grecia, ibid., pp. 329-331; C. Cupane, B. L., in Byzantinische Zeitschrift, LXXXIV-LXXXV ...
Leggi Tutto
LASINIO, Fausto
Rita Peca
Nacque a Firenze il 1° dic. 1831 da Giovanni Paolo, noto incisore, e da Enrichetta Spedolo, in un'antica e nobile famiglia di origine trevigiana.
Alunno del collegio Cicognini [...] dall'attività intellettuale.
Nel 1858-59 il L. insegnò greco, ebraico e arabo a Siena, quale professore di lingue della conoscenza dell'ebraico tardo posseduta dal L., rara all'epoca per un semitista cristiano, soprattutto in Italia. Oltre ad ...
Leggi Tutto
GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] le principali lingue semitiche sotto la guida dei missionari orientalisti dell'epoca (padre P. Zingerle per l'arabo). Dal 1873 al studioso di letteratura greca, al punto che negli anni 1886-89 tenne la cattedra di letteratura greca dell'Università di ...
Leggi Tutto
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...