Vecchie devozioni e nuove ricerche: i luoghi sacri
Salvatore Abbruzzese
Problematiche e interrogativi sulla territorialità
La modernità avanzata, osservata dal punto di vista del mutamento sociale e [...] a una singola cultura e tanto meno confinabile a una specifica epoca. Si pone quindi il problema del modo in cui lo sguardo e d’Alembert (1717-1783), vero palinsesto del pensiero illuminista della seconda metà del 18° secolo. Monumento della storia ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] nazione a cercare indietro nel tempo le origini dell'Illuminismo, rintracciandone la genesi fin nei secoli di mezzo: suoi successori potentissima fra le monarchie d'Europa" (Epoche della lingua italiana. Epoca seconda [1824], in U. Foscolo, Saggi di ...
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L'Ottocento: chimica. La formazione e la professione del chimico
Alan J. Rocke
Robin Mackie
Gerrylynn K. Roberts
La formazione e la professione del chimico
Lo sviluppo dell'insegnamento della chimica [...] , cioè con la Restaurazione, quando la cultura illuminista cedette il passo al nuovo clima culturale originatosi , quindi, in Francia, l'era dell'istruzione di massa dell'epoca moderna.
In Germania, la 'seconda generazione' degli istituti chimici, ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] , con la sua rappresentazione monumentale del declino dell’età tardoantica, difese, da ‘ultimo illuminista’, una prospettiva morfologico-culturale dell’epoca costantiniana conforme agli anni Dieci del Novecento, così lo storico dell’antichità e della ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] nome di Galileo erano certamente allentate, all'epoca, come dimostra l'edizione padovana delle Opere vero e proprio, finalizzata allo scopo divulgativo-didattico di marca illuminista e sensista. Siamo dunque in un secolo che recupera il dialogo ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] riformate: furono puritani con la Glorieuse rentrée (1689), in epoca di guerre di religione, quando «la libertà di coscienza era affidata alla forza delle armi»5; furono illuministi con la Rivoluzione e Napoleone, quando la Ginevra cui facevano ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] cattolico seguito alla frattura con la rivoluzione post-illuminista. Tutte queste componenti avevano i loro obiettivi di nel lavoro fra commissione e sottocommissioni, come pure all’epoca fu ritenuto da non pochi osservatori. Il dibattito in aula ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] dove possono coesistere senza vero e proprio contrasto, come diverse illuminazioni portate, da un punto di vista diverso, sul medesimo esse non ci offrono prospettive della società e dell’epoca, né contengono apprezzamenti d’ordine politico o sociale. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’architettura barocca e le nuove sfide del costruire
Gianfranco Gritella
Nascita, sviluppo e caratteristiche dell’architettura barocca
L’età del Barocco è caratterizzata da un mutamento profondo dell’estetica [...] Zimmermann (1685-1766) e poi all’architettura illuminista della Rivoluzione francese.
I principi che Guarini applica tratta dell’omaggio forse più convincente reso a Palladio in epoca barocca. Il rapporto tra spazio esterno e spazio architettonico ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] e l'Universo che circolavano diffusamente nella cultura tardo-illuminista e in quella protoromantica. Speculazioni di questo genere . Le conseguenze della nuova macchina per la scienza dell'epoca si rivelarono, invece, variegate ed estese.
Le prime ...
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medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...