GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] quale il G. eseguì il ritratto. Probabilmente all'epoca, secondo quanto si evince dalla cifra stilistica dell'autore Milano 1991, pp. 204 s.; Id., Un episodio di cultura illuminista a Bologna: i Gandolfi e l'Istituto delle scienze, in Saecularia nona ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] gli sviluppi più aggiornati della filosofia naturale dell'epoca, sino ad accogliere senza riserve in un opuscolo sei anni della sua vita, che lo mostrano attento lettore degli illuministi francesi - da Voltaire a Rousseau, da d'Alembert a Buffon ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] quel Luigi de' Medici, cui gia all'epoca della sua missione calabrese certi progetti eran parsi colonia di S. Leucio, Napoli 1932, pp. 82-89; A. Basile, Un illuminista calabrese,Domenico Grimaldi di Seminara, in Arch. stor. per la Calabria e la ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] del duca di Modena e autore di un’opera all’epoca molto stimata: l’Ateneo dell’uomo nobile, un ampio Rivista storica italiana, LXXIV (1962), 4, pp. 717-738; Illuministi italiani, VII, Riformatori delle antiche Repubbliche, dei Ducati, dello Stato ...
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SAVOIA CARIGNANO, Odone (Oddone), di. – Nato a Racconigi l’11 luglio 1846, fu il quarto figlio di Vittorio Emanuele principe di Piemonte, e più tardi re di Sardegna e d’Italia come Vittorio Emanuele [...] dell’area circostante e alla perdita del celebre parco ispirato alla moda inglese, e all’epoca ancora esistente, creato per l’illuminista Agostino Lomellini (Bonora, 1996, pp. 75 s.).
Tornato a Moncalieri, ottenne di trasferirsi stabilmente a ...
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TOAFF, Elio (Elihú) Refaèl
Sergio Della Pergola
– Nacque a Livorno il 30 aprile 1915, da Alfredo Sabato, rabbino livornese, e da Alice Jarach, di Casale Monferrato.
Aveva due fratelli e una sorella, [...] quella del Collegio di Padova, orientata in senso più razionalista-illuminista e guidata prima da Samuele David Luzzatto e poi ( prelude – secondo l’insegnamento dei profeti – a quell’epoca di fratellanza universale a cui tutti aspiriamo e a quella ...
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BERARDI, Carlo Sebastiano
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Oneglia il 26 agosto 1719 da Carlo Antonio, tesoriere regio della provincia, che lo avviò alla carriera ecclesiastica. Compì gli studi [...] un immediato successo e riscosse il plauso della stampa dell'epoca.
Il sec. XVI aveva visto una fioritura di proprio parere su singoli casi pratici che gli venivano sottoposti, illuminando il sovrano "sui principi che avrebbero dovuto informarne, in ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] queste immagini parlanti ripercorrendo la nutrita trattatistica dell'epoca. Il Del paragone dell'arte e delle lettere , Della Casa, G.C. Della Scala (Scaligero), e nella cultura illuminista di Adolph von Knigge, autore, nel 1788, di un trattato Sul ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] Si trattasse d'emarginazione o d'esilio volontario, è Luigi Serio, all'epoca regio poeta e revisore delle opere per i teatri della città, a rivelare alla sola declamazione parlata - e il messaggio illuminista che, attraverso la narrazione d'un amore ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] più che non soltanto i costurni e la moda dell'epoca, ma la stessa legislazione - ereditata dai vecchi ordinamenti avversari dell'Arco. In questa esemplare vicenda del fallimento del dispotismo illuminato, è ben chiaro - e l'A. stesso lo rileva ...
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medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...