Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] dove possono coesistere senza vero e proprio contrasto, come diverse illuminazioni portate, da un punto di vista diverso, sul medesimo esse non ci offrono prospettive della società e dell’epoca, né contengono apprezzamenti d’ordine politico o sociale. ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] sono al di qua e al di là del confine il fiore del nostro illuminismo: il «Giornale d'Italia" ed il «Corrier letterario» di Griselini nascono del bey di Tunisi e di Algeri non nacque all'epoca del Risorgimento, ma si trova già espressa nel 1793 in ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] , attraverso la disperazione di Bruto che ne conclude l’epoca, o la spontanea anacronistica virtù del giocatore del pallone, sua disperata negazione un fondo religioso, una sorta di mistica illuminista, che fa volta a volta del Nulla, o della ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] non arioso e contrastato riflesso dell'atmosfera intellettuale dell'epoca come a Venezia. In Toscana troppo armonico è il tentando e riuscendo meglio d'altri a proseguire il compito d'illuminazione e di riforma in un clima ed in una atmosfera ormai ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] sonetti, arieggi in qualche modo, fra i tanti dell'epoca, solo quello dei Minnesänger, con la tripartizione in liet, gli italiani di suo figlio Enzo [...] enciclopedico, illuminista, naturalista, sperimentatore, Federico è tutto nella presenza ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] del duca di Modena e autore di un’opera all’epoca molto stimata: l’Ateneo dell’uomo nobile, un ampio Rivista storica italiana, LXXIV (1962), 4, pp. 717-738; Illuministi italiani, VII, Riformatori delle antiche Repubbliche, dei Ducati, dello Stato ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] queste immagini parlanti ripercorrendo la nutrita trattatistica dell'epoca. Il Del paragone dell'arte e delle lettere , Della Casa, G.C. Della Scala (Scaligero), e nella cultura illuminista di Adolph von Knigge, autore, nel 1788, di un trattato Sul ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] Si trattasse d'emarginazione o d'esilio volontario, è Luigi Serio, all'epoca regio poeta e revisore delle opere per i teatri della città, a rivelare alla sola declamazione parlata - e il messaggio illuminista che, attraverso la narrazione d'un amore ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Napoletani - Introduzione
Franco Venturi
Il moto riformatore ispirato alle idee illuministiche ha inizio nel Mezzogiorno dell'Italia quando ormai stanno esaurendosi [...] ormai diverse o contrarie che giungevano dalla Francia.
L'epoca di Carlo di Borbone e di Tanucci lasciò così una d'eguaglianza, nutriti da tutta la cultura del tardo illuminismo francese, così come dalle nuove speranze che cominciavano ad albeggiare ...
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COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] e dai loro nomi tra i maggiori dell'epoca, così come quelli degli interpreti, tra cui sono vita…, I, Milano 1970, pp. 34, 64 s., 131; A. Lay, Un editore illuminista: G. Aubert nel carteggio con Beccaria e Verri, in Mem. dell'Accad. delle scienze di ...
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medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...