Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] esiste. In ciò sta l'aspetto negativo di tutte le epoche di tale tipo. Esse presuppongono come avvenuto l'atto propriamente creativo è allargato notevolmente rispetto - ad esempio - agli illuministi, in quanto si richiama l'esperienza sia dell'antica ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] , per esempio da Jochen Bleicken.
21 Sull’importanza del caso di Fausta e Crispo già nell’epoca dell’Illuminismo cfr. H. Schlange-Schöningen, “Der Bösewicht im Räuberstaat”. Grundzüge der neuzeitlichen Wirkungsgeschichte Konstantins des Großen, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] dell’esilio e della Resistenza: centro dei suoi studi fu l’Illuminismo francese con la figura di Denis Diderot e il mondo dell’ titolo che ha dato il nome a una scuola e ad un’epoca: l’Enciclopedia» (p. 22). Al mondo dell’Encyclopédie.si riferiscono ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] sonetti, arieggi in qualche modo, fra i tanti dell'epoca, solo quello dei Minnesänger, con la tripartizione in liet, gli italiani di suo figlio Enzo [...] enciclopedico, illuminista, naturalista, sperimentatore, Federico è tutto nella presenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] vol., 1970, p. 62). Per Giannone il Medioevo fu un’epoca di secoli barbari, nel quale agirono forze che rinnovarono la storia europea , non era quello dispotico musulmano, altro motivo illuminista, e nemmeno quello romano, pericolosamente frutto della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] crisi, la fine di quella comune coscienza europea che chiudeva l’epoca del sogno di un moto europeo nuovo, fondato su un ormai da Cantimori e De Felice, sul nesso Illuminismo-giacobinismo italiano, progredendo fino a negare qualsiasi possibilità ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] , Genova e Milano, dove tenne un'accademia di canto nell'ambiente illuminista di casa Imbonati. Stava per partire per la Spagna, quando, nel di Bologna un'accademia patriottica; risale alla stessa epoca il Dialogo primo del Circolo ambulante, o sia ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] loro vera portata i tentativi di riforma del viceré illuminista.
Il decennio si chiuse con la raccolta degli studi carteggi sono una miniera di notizie su personaggi e avvenimenti dell'epoca e, oltre a mostrare la molteplicità e la vivacità degli ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] direttore generale dei musei francesi, che proprio a quell'epoca allestiva il Museo del Louvre. L'amicizia del Denon lucidamente prospettica e luminosa dello spazio, di matrice illuminista, forse da mettere in relazione con la conoscenza delle ...
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LATUADA (Lattuada), Felice
Vittorio Criscuolo
Le poche notizie sui primi anni e sulla formazione si ricavano in gran parte da un memoriale autobiografico redatto a Milano il 6 ag. 1802 (pubblicato in [...] P. Verri.
È ben noto il giudizio sprezzante del grande illuminista sul L.: "La sua meschina figura è quella di un L. fu di nuovo rappresentante nel Consiglio degli juniori. All'epoca del colpo di Stato di Guillaume Brune fu tra coloro che ...
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medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...