LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] i postumi della caduta, il L., per tramite di Bodoni, era entrato in contatto con alcuni dei protagonisti dell'epocailluminista: C. Bianconi, segretario dell'Accademia di belle arti di Brera; A. Appiani; F. Rosaspina; G. Callani, professore alla ...
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DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] , un anno dopo la sua morte, ne fece collocare il busto nel palazzo comunale. Qualche decennio dopo, in epocailluminista, anche la memoria del D. subì le conseguenze dei provvedimenti del viceré Caracciolo e dei suoi sostenitori contro chiunque ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] .
F. fu considerato già nella sua epoca uno scettico, la cui tolleranza derivava dalla concezione relativistica che egli aveva della refigione e degli articoli della fede. Non fu comunque un illuminista ante litteram. I suoiprecoci rapporti con i ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] non pertinenti, ma che vanno messe in relazione all'epoca in cui fu scritto, quando cioè egli voleva dimostrare C., München 1952 (trad. ital., Milano 1953); A. Bozzola, C. illuminista, Modena 1956; G. Damerini, C. a Venezia dopo il primo esilio, ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] fare ricorso - come del resto tutti i monarchi dell'epoca e gli stessi rivoluzionari - alle più severe ed atroci recenti opere di D. Capecelatro Gaudioso, F. I di Borbone re illuminista, Napoli 1987, molto approssimativa, e la più documentata di V. ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] e Berardo Quartapelle: era in sostanza il gruppo intellettuale illuminista e laico che aveva nel D. il personaggio di della Repubblica, esteso ai familiari. Circa in quest'epoca espletava il riordino della Biblioteca Gambalunghiana di Rimini, ospite ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] chi legge che è, insieme all'Introduzione, uno dei testi fondamentali dell'illuminismo italiano ed europeo, tanta è l'energia e la passione con cui I Verri, i Galiani, i Filangieri coincidono con l'epoca di Beccaria". In Sicilia il marchese T. Natale ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] .
Accanto a queste tematiche, che per l'epoca erano senz'altro quelle più importanti, il libro è anche l'unica trad. in italiano). Un altro carteggio interessante è riportato in L'illuminismo a Genova. Lettere di P.P. Celesia a F. G., a cura di S. ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] di agire a fondo nei valori culturali più avanzati dell'epoca.
Nel 1762 il C. venne chiamato a Venezia,
Secondo quanto afferma lo stesso C., l'Istruzione fu scritta per illuminare il popolo sulla natura della Rivoluzione e sui suoi vantaggi, cioè ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] nella pace e che le guerre - considerate secondo l'ottica illuminista, come effetto dell'orgoglio e della follia del principi - in luce presso il generale, ma senza troppo successo: l'epoca delle blandizie verso gli Italiani era ormai finita ed alle ...
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medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...