L'Africa islamica: Libia
Enrico Cirelli
Francesca Romana Stasolla
Massimiliano Munzi
di Enrico Cirelli
Inquadramento storico
La Libia si trova in quel vasto settore dell'Africa mediterranea compreso [...] il territorio nordafricano, dopo lo sviluppo di età imperialeromana. Ovviamente non è possibile generalizzare, ma possiamo , fondata su strutture antiche. Tra gli edifici più antichi di epoca islamica è un ḥammām, databile al X-XI secolo in base ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] , è basata sull'esame della monetazione di Paphos di età imperialeromana, la cui tipologia non è costante e che, in ogni di età giulio-claudia, mostra il linearismo tipico nell'epoca del secondo triumvirato. Nel periodo posteriore le opere sono ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] Praeneste, a parte le incertezze sull’abbandono della Lega latina e quindi il suo passaggio ai Romani nei primi anni del V sec. a.C. (Liv., II, 19, 2; Dion. il condotto originario, sostituito in epocaimperiale. Non lontano dal moderno paese ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] (tappeti) ed assumesse poi, in età imperialeromana, una propria autonomia artistica; infine le notizie la stessa persona di Mikon, nominato fra i grandi pittori dell'epoca dello "stile severo" ai quali sovrasta Polignoto. Ciò che possiamo ricavare ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] meridionali del Benaco, poté favorire in età imperialeromana con le sue straordinarie opportunità itinerarie e produttive commerciale di Altino. La floridezza e la sicurezza di quest’epoca è dimostrata dalla diffusione di ville e di case rustiche in ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] più notevoli opere dei medio ellenismo.
È a quest'epoca che appartiene la più potente opera dell'arte A. Bull. Soc. Arch. Alex., XXXIX, p. 5 ss. Ritratti di età imperialeromana, P. Graindor, Bustes et Statues-portraits de l'Egypte romaine, Il Cairo, ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] trovate ad Ercolano (v.) e nella stessa Pompei (Schweitzer, Bildniskunst, p. 20, nota 2).
b) Elmi romani a maschera. - All'inizio e alla metà dell'epocaimperiale si sviluppò un nuovo tipo di m. funeraria: la celata in metallo (per lo più in bronzo ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] storici successivi. Seguendo il modello dell'arte imperialeromana, si crearono rappresentazioni del trionfo di Cristo fu quello che ebbe luogo dopo l'iconoclastia, all'epoca della rinascenza macedone, come si può osservare nell'illustrazione ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] meridionale. Nell'Italia della tarda Repubblica e dell'epocaimperiale, in cui si affermava l'architettura templare veniva spesso appoggiata o attaccata, a guisa delle statue marmoree romane copiate da originali di bronzo, ad un pilastro o ad ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] εἴσοδοι. Aperti fin verso il III sec. a. C., da quest'epoca in poi essi appaiono generalmente chiusi da porte, come a Segesta, Delo, ed è penetrata anche nella scena imperialeromana. La quale poi deve alla casa romana, con la sovrapposizione di vari ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...