Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] la tomba rupestre tradizionale non ha avuto molta fortuna a Roma e in Italia nell'epocaimperiale; i piani sotterranei dei sepolcri romani del II sec. e posteriori hanno organismo diverso ed un legame diverso con la costruzione esteriore.
Estraneo ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] inizio. Nella villa ercolanese dei Pisoni, di età imperialeromana, i ritratti dei filosofi greci erano invece in a sei cavalli o le quadrighe di elefanti datano solo dall'epoca di Augusto. I più antichi personaggi onorati con statua equestre nel ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] raccolti dall'arte dell'ellenismo, riaffiorano ancora in età imperialeromana. Nella tarda antichità i sovrani sassanidi tornarono volutamente alle forme achemènidi (v. sassanide, arte).
10) La t. greca dell'epoca classica. - Il V e il IV sec. a. C ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] considerano gli esiti.
Così, quando si studia l’età imperialeromana da Augusto a Costantino, come spesso si propone, l l’edificio dell’inizio del IV secolo non fu concluso in quell’epoca e non entrò mai in funzione come terme, ma fu poi recuperato ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] che ne fosse rispettata la fede di origine. All’epoca si prevedeva l’ascesa di Teodoro II al trono di un generico «potente», ma il basileus bizantino detentore della potestà imperialeromana, connotato come tale dal suo aspetto quale ci è trasmesso ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] una non ben fondata ipotesi sull'indipendenza dell'amministrazione classense già in prima epocaimperiale: G. C. Susini, La Comunità di Classe e l'amministrazione romana di R., in Felix Rav., LXXXI, 1960, p. 100 ss.; sugli orientali, nelle ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] aggere. È ormai quasi regola generale ricercare i centri di quest'epoca su tutte le colline circondate da pianure e con 46 sorgenti sistemate entità e restauri sono stati praticati in età imperialeromana, quando la villa dovette divenire il centro di ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] (e di gran parte di quelli di età imperialeromana) sono modellati con lo stesso supremo senso dell tazza a due anse orizzontali su alto piede, molto diffusa in tutte le epoche. Sia la forma che la decorazione subiscono un continuo sviluppo, dall'età ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] a questo 'naufragio' solo alcuni esemplari di epocaimperiale, collocati all'interno di edifici passati al culto a cura di S. Salomi, 2 voll., Roma 1990; L. Vlad Borrelli, La porta romana, ivi, I, 1990a, pp. 1-9; id., La 'porta bella' di Santa Sofia ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] a. C.) fallisce lo sforzo dei Sardo-punici per scacciare i Romani e riunirsi a Cartagine. La Sardegna rimarrà, insieme con la Corsica regolare con strade parallele. Queste case, rifatte in epocaimperiale, erano state costruite per la prima volta in ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...