Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] appare agganciata infatti sin dall'inizio, nell'epocaromana, alla ratio peculiare della protimesi d'impedire aggregandone poi il testo, in appendice, a quelli delle costituzioni imperiali in materia. Spiegherà che la protimesi vigeva in favore di ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] dell'insegnamento deve ricondursi ad un'epoca prossima al conseguimento del dottorato, 1254 era ambasciatore prima presso la Curia romana, poi a Modena; nel 1257 Roffredo, c'è la pretesa autorizzazione imperiale per il commento alla pax Constantiae;c ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] Durante il soggiorno a Siena della Curia romana, nel 1443, il cardinale Domenico ad abbandonare la sua lotta da un mandato imperiale e da una lettera pontificia. Ciononostante, della concezione, delineata in epoca rinascimentale, di una strategia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] studi sulla politica e le vicende dell'esercito imperiale in Italia nel 1526-27 e sul sacco una Palermo che all'epoca esprimeva una cultura accademica G. Salvioli, Il capitalismo antico. Storia dell’economia romana, rist. a cura di A. Giardina, Roma- ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] benefici. Sin da quest'epoca vengono così in luce due gennaio del 1369 dal vicario imperiale Malatesta Ungaro, dalla fazione trasferimento della sede in Roma, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, IX (1886), pp. 129-162; A. Professione ...
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IUS COMMUNE / IURA COMMUNIA
EEnnio Cortese
L'inaugurazione del cosiddetto sistema del diritto comune medievale ‒ che affida a un'onnipresente diritto romano di svolgere funzioni sussidiarie di statuti [...] ius) ‒ un connubio peraltro voluto dalla Chiesa fin dall'epoca carolingia ‒, e ciò non mancava d'iniettare un forte potenziale imperniato in temporalibus sul solo Corpus iuris della romanitàimperiale, che Calasso ha propagandato con passione. Egli ...
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ARGENTO, Gaetano
Elvira Gencarelli
Nacque il 28 dic. 1661 a Cosenza, da una famiglia proveniente da Rose. In quella città l'A. intraprese gli studi di filosofia, lettere e diritto, in un ambiente intellettuale [...] dirigere l'azione del Grimani nei riguardi della corte romana, che aveva ordinato ai vescovi di scomunicare gli pubblicistica giurisdizionalistica dell'epoca, fautrice del blanda, attirandosi così la disapprovazione imperiale.
Nonostante i limiti di ...
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BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] che B. compare per lo piùnei placiti imperiali di Enrico II e di Enrico III, , come nel caso di altri giuristi dell'epoca e dopo di questa, dichiarativa della sua dalla dottrina degli antiqui che la lex romana si deve considerare come lex omnium ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] del 4 febbr. 1764 è il decreto imperiale sulla riforma delle scuole di umanità cui , Querini e altri eruditi della sua epoca; si occupò di storia longobarda, epigrafia un trattato De caussis Imperii Germanorum Romani, mai realizzato. Tra le sue ...
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LEICHT, Pier Silverio
Giordano Ferri
Nacque da Michele e da Maria Teresa Arnulfi il 25 giugno 1874 a Venezia, città dove trascorse la sua giovinezza.
Il padre era stato tra gli iniziatori del moto studentesco [...] un paese profondamente diviso al suo interno, nell'epoca in cui le diverse nazionalità confinanti combattevano una guerra della continuità e derivazione dalle corporazioni romane dell'età imperiale alle organizzazioni professionali e artigiane dei ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...