. Il termine greco Χερσόνησος (lat. Chersoněsus), propriamente "penisola", fu usato a indicare alcune regioni e città, con l'aggiunta di particolari specificazioni toponomastiche.
Chersoneso Taurica.
Città [...] in età ellenistica e romana, ricostruite parecchie volte nell'epoca Bizantina; avanzi di edifizî sacri e profani (templi vi mandarono nuovi cleruchi; ma intanto cresceva la potenza della Macedonia e Filippo II nel 338 era padrone della penisola. Al ...
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. La regione che costituisce l'odierno Azerbaigian fu nell'antichità soggetta più o meno direttamente all'impero assiro, e col decadere di questo, nella seconda metà del sec. VII a. C., fece parte del [...] , se ne impadronì Atropate, satrapo persiano passato al re macedone, dal quale ha origine il nome di Atropatene, col quale elementi turco-tatari, stanziatisi nel paese sino dall'epoca della conquista mongolica; ma, sotto l'influenza persiana ...
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. Per "concubinato" oggi s'intende la convivenza coniugale dell'uomo e della donna fuori del matrimonio. Nell'antichità esso, diversamente da oggi, era, specialmente per il diritto romano, un istituto [...] , l'altra spingeva a compierla.
Sino all'epoca degl'imperatori cristiani il concubinato fu istituto di mero l'istituto del concubinato venne abrogato attraverso le disposizioni di Basilio il Macedone (Prochiron, IV, 26) e Leone il Filosofo (Nov., 91 ...
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Già fiorente città della Palestina e sede di varie civiltà. Situata all'estremità orientale della grande pianura di Esdrelon su un altipiano sovrastante di 100 m. la vallata del Giordano da cui dista 7 [...] Arabi nel 637 d. C. Con la vittoria del Macedone, Scitopoli ebbe una coltura completamente ellenistica con tempio al dio e nartece rettangolare, costruita sui residui di quella d'epoca costantiniana con 3 0 5 navate con unica abside semicircolare ...
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LARISSA (gr. Λάρισα; lat. Larissa, Larīsa; A. T., 82-83)
Giuseppe CARACI
Angelo PERNICE
Paola ZANCAN
Città della Tessaglia orientale, quasi al centro del nomós omonimo (v. appresso), sulle sponde [...] retto; ma che si deve senza dubbio riferire ad epoca più tarda, presumibilmente al periodo di riassestamento posteriore alla Ciro il Giovane e con l'aiuto di Archelao re di Macedonia, riusciva a tornare al potere, a Sparta di nuovo si rivolgeva ...
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SAMARCANDA (A. T., 93-94)
Giorgio PULLE'
Ernst KUHNEL
F. G.
Città della repubblica federata uzbeka nella Russia asiatica. Situata lungo le rive dello Zerafšan all'aprirsi della fertilissima vallata [...] , che la conquistò al satrapo Spitamene. Dopo il Macedone, appartenne, con tutta la Sogdiana, alla satrapia di Cina, tanto che le poche notizie che abbiamo di essa tra l'epoca del regno battrico e la conquista musulmana ci provengono quasi tutte da ...
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SAMOTRACIA
Domenico Musti
(XXX, p. 611)
Gli studi degli ultimi decenni hanno contribuito a chiarire ulteriormente il ruolo del culto dei Cabiri, megáloi theoí ("grandi dei"), l'importanza del relativo [...] attorno al santuario, e forse anche gli aspetti demagogici che contornano la storia della dinastia macedone, soprattutto nel conflitto con Roma, in un'epoca ancora vitale per l'attività del santuario e relativo culto misterico, che subirono comunque ...
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Antica città della Beozia, verso il confine con la Focide e a 20 stadî dalla cittadina focese di Panopeo, e quindi con popolazione mista di Beoti e di Focesi. L'antica città, nella località odierna di [...] più malsana, la cui più antica costruzione risale fino all'epoca micenea; sul fianco dell'acropoli, tra altri ruderi, sono su Cheronea e ad accettare qui battaglia campale. Le forze dei Macedoni ammontavano a 30.000 fanti e 2.000 cavalli; pressoché ...
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Centro principale della Focide, situato a pochi chilometri a nord del golfo di Corinto, fu sempre fiorente e rinomato per i suoi olî. La graziosa borgata moderna giace sull'altura tutta verdeggiante di [...] e non sembrano risalire oltre il sec. V; all'epoca ellenistica, d'altronde, risalgono i principali dati storici. Secondo un secolo, fino al 167, quando i Romani, vittoriosi della Macedonia, umiliarono l'Etolia distaccandone, fra l'altro, la Locride. ...
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Città della regione transcaucasica, capitale della repubblica dell'Azerbaigian, situata sulla sponda occidentale del Mar Caspio, nella parte più interna di una baia semicircolare della penisola di Apšeron. [...] detta Kiz Kale, molte case e piccole costruzioni dell'epoca persiana. Nel museo dell'Azerbaigian è particolarmente ricca la più antica. Secondo la tradizione sarebbe stata fondata da Alessandro il Macedone. Dal sec. VII d. C. fu in potere degli Arabi ...
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vigilia
vigìlia s. f. [dal lat. vigilia, propr. «il fatto di vegliare, vigilanza» e quindi «veglia», der. di vigil -ĭlis «vigile»]. – 1. a. letter. Veglia, notte trascorsa senza dormire, per studio, per dovere, per devozione, per malattia...
odrisio
odrìṡio agg. [dal lat. Odrysius]. – Relativo, appartenente agli Odrisî (gr. ’Οδρύσαι, lat. Odrysae e Odrysii), antica popolazione tracia, originariamente stanziata lungo il corso inferiore del fiume Ebro (l’odierno Marizza), estesasi...