Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] la filosofia razionalistica, da non avere più corso in un'epoca in cui i soli valori dotati di un prestigio sociale
Non si può negare che i meccanismi voluti dalla Costituzione repubblicana ed entrati in funzione hanno contribuito, in questi anni, a ...
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Giustizia
MMauro Cappelletti
di Mauro Cappelletti
Giustizia
sommario: 1. Introduzione. 2. La ‛giustizia costituzionale' e il superamento dei tradizionali conflitti fra equità e legge, fra diritto naturale [...] è stato fatto nel 1931 dalla Spagna repubblicana.
Ma la giustizia costituzionale non ha mai al pari di quella fra politica ed etica, era probabilmente giustificata in altre epoche. Al tempo di Machiavelli, che fu il primo studioso del moderno Stato ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] fallimenti pratici da lui sperimentati, all'epoca della sua milizia politica, proprio su questo terreno), la sua incondizionata ammirazione per la strategia e la tattica militari dell'antica Roma repubblicana, la sua grave sottovalutazione del ruolo ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] ? Con un esempio che ci tocca da vicino: la nostra Costituzione repubblicana che ci regge da quarant'anni e che contiene addirittura in uno una nuova forma di energia che ha inaugurato una nuova epoca nella storia umana? Che la guerra sia un fattore ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] quegli anni; egli era fautore di una concezione repubblicana ed antioligarchica dello stato aristocratico, mentre invece nei partendo da 200 ducati, ed inferendo che vi fu un'epoca d'oro in cui a tutti era relativamente facile accumulare ricchezze ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] determinato titolo di studio, spiegando gli autori dell'epoca che solo a queste condizioni si poteva essere effettivamente l'Assemblea costituente doveva decidere la Costituzione repubblicana. La Costituzione soppresse tutte le giurisdizioni speciali ...
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STATO
Gianfranco Poggi
Lucio Levi
Stato moderno
di Gianfranco Poggi
'Stato' e 'Stato moderno'
La trattazione che segue presuppone una risposta che si presume corretta, ma non è incontrovertibile, [...] di nuova composizione. Al vertice di Stati non repubblicani la posizione stessa del monarca ereditario viene costituzionalizzata, come per esempio le leghe tra le tribù di Israele all'epoca dei giudici o le leghe tra le città-Stato della Grecia ...
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Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] una divisione di poteri esisteva anche ad Atene e nella Roma repubblicana. Nell'alto Medioevo si affermarono in Europa una divisione fra un accordo sulla definizione di questo diritto (all'epoca della stesura dell'articolo era oggetto di accesa ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] un solo vincolo, quello di "stabilire una forma di governo repubblicana" (art. 4, par. 4), questi stessi Stati si Länder più poveri. Questa riforma, consentita dalla grande coalizione dell'epoca (CDU-CSU-SPD), ha dato luogo in seguito a numerose ...
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Antonio D'Atena
Federalismo
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali
(art.5 Costituzione)
Il nuovo ordinamento federale
di Antonio D'Atena
8 marzo
Termina, con l'approvazione [...] di importanti istanze federalistiche, da quelle liberali, progressiste e repubblicane di Carlo Cattaneo a quelle neoguelfe di Vincenzo Gioberti, né rimase estraneo all'epoca dell'unificazione un rilevante dibattito sul regionalismo. Giuseppe Mazzini ...
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collegialita
collegialità s. f. [der. di collegiale]. – 1. L’essere collegiale, cioè comune a un collegio (come insieme di persone), o da esso emanante: c. di una deliberazione. Anche, il fatto di costituire collegio: c. episcopale, principio...
perduellione
perduellióne s. f. [dal lat. perduellio -onis, comp. di per-1, con valore rafforzativo, e ant. duellum (class. bellum) «guerra»]. – Nell’antico diritto romano, reato di alto tradimento di cui si macchiava chiunque attentasse alla...