BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] , del resto, "risponde sempre allo stato morale e intellettuale di un'epoca" (p. 482) e "carattere dell'era nuova è il socialismo", C. G. Lacaita, C. Cattaneo,A. Franchi e il socialismo risorgimentale, in Riv.stor. del socialismo, VI (1963), pp. 505- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Guido Castelnuovo
Pietro Nastasi
Guido Castelnuovo è stato, insieme a Corrado Segre (1863-1924), e ai suoi allievi Federigo Enriques e Francesco Severi (1879-1961), il fondatore della scuola italiana [...] Roma, con l’obiettivo di completare il progetto risorgimentale di rendere la capitale il centro della vita progetto era stato avviato dal matematico Valentino Cerruti (1850-1909), all’epoca della sua elezione a rettore nel 1888, e rinviato a causa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Enrico Betti
Iolanda Nagliati
Enrico Betti fu uno dei più importanti matematici italiani del 19° sec.; ottenne risultati rilevanti in vari campi di ricerca: l’algebra, con gli studi sulla risoluzione [...] probabilmente anche al sospetto con cui il suo impegno risorgimentale era visto dalle istituzioni preunitarie (Nagliati 2000b e con le difficoltà, molto avvertite dai matematici italiani dell’epoca, di rendere noti i lavori italiani all’estero e di ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] posizione isolata di Vico nei dibattiti linguistici della sua epoca, il suo debito alla tradizione retorico-linguistica dell’ lui»).
Persino nel clima della consacrazione in chiave risorgimentale dell’opera vichiana, alle soglie dell’Ottocento, non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] parte della penisola italiana e critica dei tentativi dei risorgimentali di conquistare l’indipendenza attraverso il ricorso alle armi quello spirito di tolleranza che a suo avviso era proprio dell’epoca (Carteggi, cit.). Non è un caso che anche nei ...
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PAIS, Ettore
Leandro Polverini
PAIS, Ettore. – Nacque a Borgo San Dalmazzo (Cuneo) il 27 luglio 1856 da Michele, «verificatore delle contribuzioni», e Carolina Tranchero. Il padre apparteneva a una [...] che lo attrasse con la sua storiografia di spirito risorgimentale.
All’anno della laurea risalgono le prime due Scrittori sardi nati nel secolo XIX con notizie storiche e letterarie dell’epoca, II, Sassari 1961, pp. 493-506. L’interesse storiografico ...
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DEL LUNGO, Isidoro
Lucia Strappini
Nacque il 20 dic. 1841 a Montevarchi (prov. Arezzo) da Angelo e Clotilde Del Nobolo. Il padre, medico condotto, aveva tradotto in volgare toscano gli otto libri dei [...] più significative rispetto alle esigenze della vita culturale risorgimentale e postunitaria. Il primitivo orientamento del D. della vita di Dante e degli avvenimenti storicopolitici della sua epoca. Sono di questa natura: Dell'esilio di Dante (Firenze ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] Gonzaga, marchese di Mantova e capitano generale della Chiesa, all'epoca alleata dell'Impero contro la Francia. Il M. servì meno conosciute e studiate della sua vita. La saggistica risorgimentale, sempre alla ricerca di prove della debole fibra ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] una più decorosa e curata messa in scena e alcune sue regie fecero epoca (il F. fu , al fianco di A. Toscanini, régisseur sui Cento giorni di Napoleone; Villafranca, sul noto episodio risorgimentale (1932); Giulio Cesare (1939), in cui l'attenzione ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] arciduchi Ferdinando e Massimiliano. Che F. fosse già all'epoca conscio di porsi nell'alveo di una ben precisa tradizione , Milano 1983, p. 416; C. Francovich, L'azione rivoluzionaria risorgimentale, ibid., pp. 455-512; L. Amorth, La Restaurazione a ...
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