COSTANZA (lat. Constantia; ted. Konstanz)
H. Maurer
Città della Germania meridionale (Baden-Württemberg), sulla sponda occidentale del lago omonimo presso l'efflusso del Reno, quasi al confine con la [...] Marien e dalla quasi contemporanea parrocchiale di St. Stephan, in direzione N e S, lungo un tracciato viario risalente a epocaromana. Determinante per la crescita della città fu la fondazione, nel sec. 10°, delle chiese di St. Johann, St. Paul, St ...
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MELNIK
A. Tschilingirov
Cittadina della Bulgaria sudoccidentale situata lungo il corso di un affluente di sinistra del fiume Struma, in prossimità del confine greco.L'insediamento antico, di origine [...] , acquistò importanza in epocaromana grazie all'ubicazione a ridosso di una strada di grande importanza commerciale e strategica che collegava Serres (Grecia nordorientale) con Stobi (ex Rep. iugoslava di Macedonia). In epoca medievale fu centro ...
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BALLYFERRITER
J. Raftery
Piccolo villaggio al centro dell'omonima zona archeologica, sulla penisola di Dingle (contea di Kerry, Irlanda sudoccidentale), comprendente ca. sessanta siti, risalenti per [...] all'interno di una stessa cinta trova paralleli, al di fuori dell'Irlanda, in alcuni centri risalenti sicuramente all'epocaromana. È probabile che Reask sia uno dei primi stanziamenti cristiani sull'isola, fondato da quei gruppi di fedeli, forse ...
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OLITE
S. Alcolea Gil
Centro della Spagna settentrionale, in Navarra, situato tra i fiumi Arga e Aragón.Sito monumentale tra i più importanti della regione, documentato già in epocaromana, O. divenne [...] il Malvagio (1349-1387), la città raggiunse il massimo splendore all'epoca di Carlo III il Nobile (1387-1425); la sua fioritura fu polilobata.La cappella della Vergine o del Campanal, di epoca protogotica, si apre all'interno della chiesa con pianta ...
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ISSOIRE
G. Fournier
(lat. Isiodorum)
Cittadina dell'Alvernia, nella Francia centrale (dip. Puy-de-Dôme).In epocaromana I. fu un importante insediamento posto lungo la strada che attraversava la regione [...] ritenuta la testa del santo.I conti di Alvernia erano a quell'epoca i signori di I. e, alla fine del sec. 11°, unificarono risalire al sec. 12°, è la più grande delle chiese romaniche dell'Alvernia ed è costituita da un corpo longitudinale a tre ...
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MASCHERONE
F. Coarelli
Termine architettonico entrato in uso nel XIV sec. per designare un elemento ornamentale a forma di volto umano grottesco o stilizzato, adoperato per lo più come bocca di fontana.
L'uso [...] secentesca di via Giulia, a Roma.
Un'utilizzazione diversa del m., come chiusino da fogna, è pure documentata in epocaromana. L'esemplare più conosciuto è la cosiddetta "Bocca della verità" che si trova nel portico della chiesa di Santa Maria ...
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Nella terminologia edilizia moderna, tipo di abitazione unifamiliare, di un certo lusso, accompagnata da un giardino più o meno esteso.
Nella corografia medievale, piccolo centro rurale comprendente svariate [...] residenza di funzionari.
Le v. nel Rinascimento e in epoca moderna
Nel Trecento, in Italia, si hanno i primi sintomi toscana del Rinascimento non ha la complessa vastità dell’antica v. romana: si tratta, di solito, di un edificio all’esterno assai ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] del tempio italico, che divenne un elemento caratteristico degli o. architettonici romani.
L’o. corinzio fu in origine una varietà dello ionico, dall’o. legale che si è affermato in una data epoca e in un determinato territorio. Per tali ragioni, la ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] e in altre regioni; le numerose varianti derivate dalla basilica romana dell’età classica (fig. A); l’edificio a pianta centrale all’entrata è collocata anche l’acquasantiera. In epoca medievale il candelabro per il cero pasquale costituisce un ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] a tutte le altre fino al 5° sec. d.C.). All’epoca di Costantino Roma contava 28 b. pubbliche.
Nel 6° sec. quest’ultima priva di scaffali e ornata di statue. Le b. di età romana presentano invece ampie sale con nicchie per gli scaffali: b. di Timgad, ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...