PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] p. a intarsio in ceramica smaltata. Nella Spagna di epoca successiva entrambe le tipologie confluirono nella tecnica c.d. almorrefa, frequente nelle chiese andaluse romanico-gotico-mudéjares, dove i mattoni vengono combinati con azulejos.Suggerimenti ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] un arco in laterizi su mensole di pietra di una porta romana o tardoantica - della città o di un fortilizio - e le parte di un tesoretto rinvenuto nella città e alcuni esemplari dell'epoca di Federico II e Carlo d'Angiò (Rotili, 1967b; Belloni ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] 1964; Belli D'Elia, 1988a; 1988b; 1992a). In epoca angioina, nel quadro di più intensi rapporti con l'altra di A.M. Romanini, Galatina 1980a, I, pp. 265-287; id., Il Romanico, in La Puglia fra Bisanzio e l'Occidente (Civiltà e culture in Puglia, 2 ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] essenziali (foro, teatro, terme, templi, anfiteatro), ma non è stata riportata alla luce alcuna struttura di epoca anteriore alla conquista romana. In realtà, la capitale della popolazione gallica dei Lemovici sembra doversi situare a una ventina di ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] probabilmente realizzati nelle due locali abbazie, in cui l'attività di produzione di manoscritti si dovette stabilire fin da epocaromanica. La Crocifissione che illustra il canone di un messale proveniente dall'abbazia di S. Bavone (Londra, BL, Add ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] . 61-78; A. Peroni, Problemi della documentazione urbanistica di Pavia dal Medioevo all'epoca moderna, ivi, pp. 99-122; A.M. Romanini, La rielaborazione trecentesca di Pavia romana, ivi, pp. 123-140; M.G. Albertini Ottolenghi, Nota sulla chiesa di S ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] dell'epoca crociata tuttavia G., che si era sviluppata conservando l'impianto di Aelia Capitolina, non divenne mai un importante centro politico o amministrativo e per tutto il Medioevo rimase sostanzialmente un centro religioso.La città romana era ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] una solida base archeologica con la sua distinzione tra 'muro sottile' e 'muro spesso'.Nell'ambito dei 'muri spessi' di epocaromanica il sistema non era certamente più di un'articolazione, ma unito al muro sottile, i cui presupposti erano ottoniani ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] numerosi elementi scultorei di età romana secondo un gusto tipico dell'epoca normanna, in cui si . 21-37; K.M.D. Dunbabin, The San Giovanni Mosaic in the Context of Late Roman Mosaic Production in Italy, ivi, pp. 47-57; J. Freed, Pottery from the Late ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] dei c. pasquali abruzzesi ancora esistenti. Per la prima età romanica si ricorda il solo e quasi rudimentale esempio di S. Maria (Gerasimov, 1967).Assai meno numerosi sono invece gli esempi di epoca medio e tardobizantina. Si tratta per lo più di c ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...